Diego Fusaro, con un post apparso su Facebook, ha scelto di entrare nel merito della questione riguardante il videomessaggio di Luciana Littizzetto, in cui la popolare comica e attrice manifestava vicinanza alla Ong Open Arms. Un episodio che, tra gli altri, è finito nel mirino del Ministro Salvini che, attraverso i suoi canali social, non ha mancato di rispondere polemicamente all'artista chiedendo, eventualmente, quanti migranti ospiterà. Fusaro, invece, ha scelto di entrare a gamba tesa nel dibattito, non mancando di tirare frecciate a quanti, soprattutto tra artisti e persone famose, continuano a offrire parole di sostegno nei confronti delle organizzazioni non governative che si pongono l'obiettivo di soccorrere i migranti nel Mediterraneo.

Lo ha fatto non lesinando termini piuttosto duri come "capricciosi snob fucsia", riservati anche alla parte politica che è contro i "porti chiusi".

Per Fusaro l'immigrazione è strumento per abbassare i salari dei lavoratori

Facendo capire quello che è il suo punto di vista, nell'ambito del suo intervento Diego Fusaro si chiede se davvero possano ancora esistere persone "credulone" al punto da non aver capito quale sia la reale funzione dei fenomeni migratori verso l'Italia e l'Europa in particolare. A suo avviso si tratta di un processo di deportazione che, nel tempo, potrà offrire manodopera che potrà essere sfruttata senza pietà e che contribuirà ad abbassare i salari di tutti i lavoratori. Il filosofo mette in evidenza, come oggi, i "capricciosi snob fucsia e cosmopoliti" non sono mossi dall'idea di avere a cuore gli interessi delle classi lavoratrici italiane, ma anzi sono sarebbero pronti a far pagare loro ancora una volta i propri "insaziabili capricci di classe".

Fusaro chiama la Littizzetto 'cabarettista sabauda'

Luciana Littizzetto si è schierata contro la politica dei porti chiusi, lanciando un appello a far scendere i migranti con particolare riferimento alla Ong che, attualmente, è la più menzionata dai giornali: "Siamo tutti - ha detto - Open Arms". Parole che hanno generato la risposta di Fusaro."Cara Littizzetto, anziché - ha scritto - far pagare i vostri capricci cosmopoliti alle classi lavoratrici, fate una bella colletta coi copiosi danari percepiti dai vostri programmoni politicamente corretti".

Il filosofo ha inoltre voluto sottolineare come non sarebbe vero che l'Occidente ha colonizzato l'Africa, ma al massimo lo hanno fatto le classi dominanti occidentali. I lavoratori, sottolinea, non hanno tolto a nessuno e semmai sarebbero loro, secondo Fusaro, a pagare adesso "le squallide politiche di deportazione voluta dai padroni e pagate coi pubblici danari di welfare e diritti sociali".