Gli ultimi Sondaggi politici evidenziano una crisi per la Lega. Il partito di Matteo Salvini avrebbe infatti perso numerosi consensi in questo mese, mentre i suoi rivali li hanno incrementati decisamente, avvicinandosi alla sua leadership. Sia Pd, che M5S, hanno infatti ridotto il distacco e adesso puntano all’accordo dopo la crisi di Governo.

Sono interessanti in tal senso le recenti intenzioni di voto rilevate da parte dell’istituto di ricerche Tecnè, con le variazioni rispetto alle elezioni europee. Termometro Politico ha invece sondato cosa pensano gli italiani riguardo alla possibilità di ritornare alle urne e a chi vorrebbero come possibile Premier nel caso ci fosse un Governo targato M5S-PD.

Tecnè: PD e M5S riducono le distanze dalla Lega

In testa ai sondaggi di Tecnè (effettuati il 21 agosto e diffusi successivamente a Stasera Italia su Rete4) c’è sempre la Lega, ma rispetto alle settimane scorse si evidenzia un brusco calo, che ha portato il “Carroccio” al 31,3%. Dopo essersi avvicinato a quota 40%, il partito di Matteo Salvini è indietreggiato di parecchio e attualmente vanta una differenza del 3% rispetto agli ottimi risultati delle elezioni europee. Alle sue spalle consolida la seconda posizione il Partito Democratico (24,6%), che accorcia le distanze e aggiunge l’1,9% al bottino conquistato alle urne a fine maggio. Altrettanti passi avanti per il Movimento 5 Stelle (20,8%), che fa registrare un +3,7%.

Leggera flessione, invece, da parte di Forza Italia (-0,5%), che scivola all’8,3%, mentre guadagna un po’ Fratelli d’Italia (+0,2%), che sale al 6,7%. Gli altri partiti sono al di sotto della soglia del 4%.

Termometro Politico: maggioranza degli italiani favorevoli al ritorno alle urne

Termometro Politico ha chiesto attraverso un sondaggio (diffuso ieri 26 agosto), se gli italiani fossero favorevoli ad un Governo targato M5S-PD con l’appoggio di LeU.

Il 52% ha risposto “no, che si voti subito”. Si tratta soprattutto di elettori del centrodestra, specialmente di Lega e Fratelli d’Italia. Solamente il 35% gradirebbe questa soluzione, con un Governo, però, a lungo termine che duri per tutta la legislatura. Invece, per l’8% degli intervistati ci sarebbe il favore ad una scelta di questo genere, ma provvisoriamente, con un Esecutivo che traghetti il Paese verso le elezioni anticipate, ma non immediatamente.

Il restante 5% ha risposto “non so” al quesito.

Nell’ipotesi di un Governo targato M5S-PD, sarebbe il dimissionario Giuseppe Conte il preferito degli italiani come Premier (26%), sostenuto principalmente dal movimento pentastellato, seguito a debita distanza da Mario Draghi (7%). Al 4% troviamo appaiati Roberto Fico e Carlo Cottarelli. Il presidente della Camera, però, ha già fatto sapere di non voler ricoprire questo ruolo.