Italia Viva è il soggetto politico che ha fatto il suo ingresso sulla scena nazionale dopo la scelta di Matteo Renzi di lasciare il Partito Democratico. C'è attesa di capire quanto il partito appena fondato dall'ex Sindaco di Firenze valga sul piano del consenso in seno all'elettorato, ma c'è anche consapevolezza che ben prima si valuterà il suo peso in Parlamento. Non passerà molto tempo da ora in avanti affinché si arrivi a tirare le somme in maniera definitiva su quanti deputati e senatori siano destinati ad abbracciare il nuovo progetto. In tanti hanno delineato la possibilità che Matteo Renzi possa diventare un vero e proprio ago della bilancia per la maggioranza, ma Alan Friedman, nel corso della trasmissione Omnibus di La7, ha addirittura anticipato un possibile ritorno a fare il premier.

Un destino che, a detta del giornalista, sarebbe una prospettiva delineata dalla collega Lucia Annunziata nel suo prossimo libro.

Friedman cita Lucia Annunziata

Alan Friedman riporta in auge quella che sarebbe stata una previsione fatta da Lucia Annunziata, nel corso della presentazione del libro del giornalista inglese, a Roma. "Lucia Annunziata - ha detto - ha fatto una previsione secondo cui entro sei-dodici mesi sarà Renzi a prendere il posto di Conte". Tra i protagonisti in studio c'è un renziano come Rosato che ha preferito glissare sulla prospettiva, evidenziando quali invece sembrerebbero essere i reali obiettivi anche del nascente movimento. "Pensiamo - ha evidenziato - che questo governo debba andare avanti e debba fare quello che fa.

Se non troviamo il modo di disinnescare l'aumento dell'Iva c'è qualcosa che non va". "Questo governo - ha proseguito - nasce contro tutto e contro tutti" sottolineando come, tra gli ispiratori di ciò che è accaduto, ci sia proprio il senatore fiorentino oggi leader del nuovo partito. Non resta, perciò, che attendere come si evolveranno le cose nei prossimi mesi e capire se la previsione sarà stata corretta o meno.

Renzi di nuovo protagonista della politica

In tanti hanno evidenziato come, nelle ultime settimane, Matteo Renzi si sia rivelato un'abile stratega poltiico. Da una posizione defilata sulla scena si è trasformato quasi in protagonista assoluto. Prima è stato decisivo nell'economia della decisione del Partito Democratico di stringere un'alleanza programmatica con il Movimento Cinque Stelle poi ha annunciato la sua fuoriuscita dal mondo 'dem', divenendo un soggetto verso cui l'attenzione si è moltiplicata considerata la possibilità che la sua influenza su decine di parlamentari potrebbe diventare decisiva affinché il governo possa svolgere il suo lavoro con l'ausilio del Parlamento.