"Nel programma presentato dal presidente Conte ci sono tanti punti cari al M5S, punti con i quali ci siamo presentati ai cittadini", lo ha affermato il capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco D'Uva a margine del discorso del Premier Giuseppe Conte tenutosi a Montecitorio prima della votazione per la fiducia al nuovo esecutivo.

Il deputato grillini, infatti, si sarebbe dimostrato contrario all'ipotesi del Partito Democratico riguardante la cancellazione definitiva del meccanismo della quota 100, la misura tanto amata da migliaia di lavoratori italiani che consente l'uscita anticipata a partire dai 62 anni di età anagrafica unitamente ai 38 anni di versamenti contributivi.

Come ormai noto, infatti, il nuovo Governo giallo-rosso sta lavorando al fine di recuperare le risorse necessarie che potranno servire per la prossima manovra finanziaria. Ciò costituisce il primo banco di prova per il Governo targato Pd-M5S che dovrà cercare di ricevere l'approvazione da parte della Commissione Europea.

Sono tante le ipotesi sul tavolo che vanno dalla cancellazione della Quota 100, all'innalzamento dell'età anagrafica dai 62 ai 63-64 anni, all'incremento degli anni di contribuzione che potrebbero passare dai 38 ai 39 anni tramutando la misura in quota 101 o quota 102. Stando a quanto riportato da "La Repubblica", però, il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle sono alla ricerca di un compromesso sulle sorti di Quota 100: si pensa, infatti, di lasciar proseguire il provvedimento per tutta la durata della sperimentazione per poi non prorogarla nel 2021 e dare spazio all'Ape Sociale rafforzata.

D'Uva contrario all'ipotesi del PD

Contrarietà, invece, da parte del deputato del Movimento 5 Stelle Francesco D'Uva che durante il discorso di Conte a Montecitorio ha spiegato: "Quota 100 era uno dei punti del programma del Movimento 5 Stelle e non lo tocca nessuno, come il reddito di cittadinanza, tutti i provvedimenti cari al M5S e approvati in questi 14 mesi non saranno toccati".

Per il pentastellato, inoltre, dovranno essere favoriti gli investimenti nelle zone del Meridione e sulle concessioni autostradali non sarà fatto nessun favore agli interessi privati.

Meloni si oppone al Governo Conte-bis

Lo stesso deputato, infine, avrebbe votato la fiducia al Governo Conte-bis sperando che le misure come Quota 100 e reddito di cittadinanza possano continuare a garantire ai cittadini maggiore stabilità economica, oltre a dare una speranza di futuro previdenziale a migliaia di giovani.

E non sono mancate le bagarre in aula da parte delle opposizioni: la deputata di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, infatti, si sarebbe dimostrata contraria alla nuova alleanza Pd-M5S; mentre per il deputato della Lega Riccardo Molinari, il Premier Conte avrebbe raccontato balle per 14 mesi. La deputata di Forza Italia Maria Stella Gelmini, invece, non ha votato la fiducia al Governo Conte-Bis mentre il capogruppo del Pd Graziano Delrio ha dichiarato: "Presidente Conte, lei ha presentato un discorso serio e solido e sono le due cose di cui l'Italia ha bisogno".