Enrico Mentana torna in cima alle classifiche delle ricerche sui social network grazie al paragone tra Matteo Salvini e Diego Armando Maradona, sfoderato durante la sua ospitata a Propaganda Live, il programma di intrattenimento politico di La7 condotto da Diego Bianchi, in arte Zoro. Non appena fatto il suo ingresso negli studi televisivi di Urbano Cairo, che tra l’altro conosce molto bene, il direttore del Tg di La7 è andato subito al sodo. Posto di fronte ad una fotografia del leader della Lega, con Zoro che gli ricordava che l’ultima volta che si erano incontrati a Propaganda Salvini era ancora sulla cresta dell’onda politica, Mentana non ha retto.

L’accostamento tra il capitano leghista e il mitico pibe de oro, indimenticato campione argentino del Napoli, è divenuto subito trending topic su Twitter.

Enrico Mentana ospite di Propaganda Live

“Noi ci siamo lasciati più o meno sul finale di stagione dell’anno scorso”. Diego Bianchi, padrone di casa di Propaganda Live, dopo il lungo applauso del pubblico presente, accoglie con queste parole il suo ospite della serata di venerdì 27 settembre. Enrico Mentana, al quale viene mostrata una gigantografia di Matteo Salvini, fa subito notare che “quello era il Maradona della situazione”. Poi, rivolto a Zoro, gli domanda se si ricorda “la scena di Maradona che ai Mondiali del 1994 negli Usa viene portato da una signora verso il bordo del campo per fare l’antidoping”.

Immagini rimaste ovviamente stampate nella mente di tutti gli appassionati di calcio, sconvolti per la traumatica fine di una carriera straordinaria quanto dai risvolti drammatici, condita dall’abuso di cocaina e di sostanze vietate.

Mentana: ‘Matteo Salvini si è montato troppo la testa, ma lo hanno fregato’

Zoro, a quel punto, si mette a ironizzare sul fatto che Matteo Salvini possa essere un drogato.

Solo un siparietto comico ovviamente ma, si chiede il conduttore di Propaganda, “qualcosa è successo” per spingere il leader leghista a staccare la spina al governo gialloverde così, di punto in bianco, in pieno agosto. La risposta di Enrico Mentana è spiazzante. “È scoppiato”, sentenzia telegraficamente l’ex mezzo busto del Tg5.

“Hai capito perché, hai trovato una motivazione?”, prova allora a sollecitarlo Diego Bianchi. “Si dice che sempre in questi casi uno si monta troppo la testa - questa l’opinione inappellabile di Mentana - perde il senso della realtà. Però lui si è trovato veramente fregato - aggiunge con tono amaro - oltre che da se stesso, anche dal fatto che coloro che gli dovevano dire ‘vai dritto’, oppure ‘no, guarda che noi ti tradiremo’, gli hanno detto di andare dritto. E sono Di Maio e Zingaretti, non persone qualsiasi”. Insomma, a detta di Mentana, Salvini ha sì perso la testa, ma le responsabilità sarebbero da dividere con i leader di M5S e Pd.