La decisione di Matteo Renzi di abbandonare il Pd per dare vita ad una nuova formazione politica era nell’aria da mesi, anzi, da anni. L’ex Presidente del Consiglio e Segretario dem, infatti, non aveva mai nascosto le sue ambizioni, soprattutto dopo la disfatta nel referendum costituzionale del 2016 che aveva fatto segnare, secondo molti, l’inizio del declino della sua parabola. Renzi non si è però mai rassegnato all’oblio politico e mediatico. Per questo motivo, dopo aver ‘costretto’ i suoi ormai ex compagni del Nazareno ad ingoiare l’amaro calice dell’alleanza di governo con il M5S (le male lingue lo accusano di averlo fatto solo per conservare la poltrona ndr), in queste ultime ore ha compiuto l’accelerazione decisiva verso una “Nuova casa”, come l’ha definita lui stesso.

Se nel Pd le reazioni sono contrastanti, sui social, almeno sulla pagina Facebook ufficiale del politico toscano, i commenti dei fan sono di giubilo e di esultanza.

L’intervista di Matteo Renzi a Repubblica

Il primo passo verso l’abbandono del Pd da parte di Matteo Renzi si materializza con una intervista-fiume rilasciata al quotidiano Repubblica. L’ex Premier (2014-2016) rassicura di voler “fare la guerra” a Salvini, non certo a Zingaretti. Ma, in cambio, pretende la “libertà” al posto della “comodità” finora vissuta. A suo avviso la scissione dal Pd sarà “un bene per tutti”. Già stabilite, poi, le tappe dell’addio, visto che i nuovi gruppi parlamentari (anche se al Senato il regolamento non lo permette) dovrebbero nascere già in questa settimana.

Ad ogni modo, Renzi rassicura che il sostegno al governo Conte non mancherà perché, rivendica con orgoglio, “aver mandato a casa Salvini resterà nel mio curriculum come una delle cose di cui vado più fiero”. Il Rottamatore si vanta del “capolavoro tattico” compiuto per far fuori il leader leghista. Ma le spaccature interne al Pd a suo avviso non faciliterebbero certo la sconfitta definitiva del sovranismo, visto che lui stesso è stato vittima del “fuoco amico” di un partito che oggi rappresenta solo un “insieme di correnti”.

Al suo posto, insomma, conclude polemico, “entreranno D’Alema, Bersani e Speranza”.

Il post di Renzi su Facebook

Per dare più forza al suo messaggio di rottura con il Pd, Matteo Renzi pubblica anche un post su Facebook in cui parte subito all’attacco parlando dell’intenzione di fondare una “Casa nuova” diversa dal Nazareno, dove poter finalmente riuscire a fare politica.

Ritorna l’espressione “fuoco amico”, a testimonianza di come Renzi sia rimasto scottato dalla feroce opposizione interna subita in questi anni. Basta con i “litigi interni” al Pd dunque, perché “non basta” aver parzialmente sconfitto Salvini. Parole che infiammano sostenitori e oppositori sui social network. Se in molti leggono questa decisione come un favore alla Lega, la maggioranza dei fan social di Matteo è in visibilio. Lo dimostrano le migliaia di commenti apparsi in calce al post renziano. “Di gran lunga miglior politico del centro sinistra. Ha scelto il momento migliore. Buon viaggio!”, lo esalta Antonello C. “Era la mossa che aspettavamo da tempo”, aggiunge Gabriele D. “Bravissimo. Iniziamo a lavorare per una alternativa seria a tutti gli estremismi”, sottolinea Ferdinando R. Ma le manifestazioni di sostegno in suo favore sono, come detto, migliaia.