I nomi dei Ministri del nuovo governo giallorosso guidato da Giuseppe Conte sono stati comunicati ufficialmente da appena pochi minuti, nel pomeriggio di mercoledì 4 settembre, ma il fuoco di fila delle opposizioni politiche e mediatiche all’esecutivo formato da M5S e Pd è praticamente immediato. Ai nuovi titolari dei dicasteri del Conte 2 non vengono risparmiate aspre critiche. La persona più bersagliata sembra però essere il neo Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sostituto in quota Pd di Giovanni Tria nel ruolo chiave del Mef. A Gualtieri viene subito rinfacciato un video che lo mostra mentre si esibisce con la sua chitarra nell’interpretazione di Bella Ciao!, la mitica canzone partigiana.

Ma il professore di storia prestato alla politica diventa oggetto anche degli strali di Diego Fusaro, il filosofo sovranista che lo accusa di andare a braccetto con i poteri forti di Bruxelles. A mettere la ciliegina sulla torta dell’offensiva anti Gualtieri ci pernsa però Matteo Salvini. Il leader della Lega posta un video sul suo profilo Facebook in cui il titolare del Mef cita Hitler per sminuire l’importanza delle elezioni democratiche. È bufera.

Matteo Salvini attacca Roberto Gualtieri: ‘Uno che arriva direttamente da Bruxelles’

Non appena venuto a conoscenza della nomina a Ministro dell’Economia dell’europarlamentare Pd, Roberto Gualtieri, il leader della Lega Matteo Salvini non ha perso tempo nel dichiarare alle agenzie di stampa tutta la sua avversione per l’uomo che canta Bella Ciao!.

“Uno che arriva direttamente da Bruxelles - questa la gelida presentazione dell’avversario fatta dal capitano leghista - parlamentare europeo del Pd, talmente amato dalle cancellerie di Parigi e Berlino che adesso fa il Ministro dell’Economia in Italia”. Insomma, secondo Salvini il professor Gualtieri non sarebbe altri che un uomo dei poteri forti di Bruxelles.

Più o meno la stessa opinione di Fusaro, il quale ricorda che “la rivista americana Politico lo ha definito ‘uno deputati più influenti del parlamento europeo’”.

Gualtieri cita Hitler e Salvini si infuria

Ma la personalissima battaglia di Matteo Salvini contro Roberto Gualtieri non finisce qui. Il leader della Lega anticipa la pubblicazione di un video sul suo profilo Facebook (poi prontamente avvenuta) in cui si vede l’esponente del Pd, ospite della trasmissione Omnibus di La7, discutere con il leghista Angelo Ciocca.

I due se le stanno dando di santa ragione, per questo Gualtieri ad un certo punto sbotta. “Ci sono cose più importanti delle elezioni - afferma sicuro di sé - anche Hitler le ha vinte, poi però si è capito come andava. I cittadini possono essere ingannati dalla propaganda e poi capiranno”. La sua intenzione, evidentemente, è quella di sminuire il significato della schiacciante vittoria della Lega nelle urne, paragonandola però a quella di Hitler nel 1933. Logico che le sue accuse dovessero provocare prima la reazione indignata di Ciocca (“È estremamente offensivo quello che lei sta dicendo”), ma poi anche quella dello stesso Salvini secondo il quale “praticamente per lui l’opinione degli italiani non conta un ca...”.