La figura di Greta Thunberg continua a dividere l’opinione pubblica mondiale. Da una parte, la maggior parte dei mass media mainstream non fa che tessere le lodi della presunta eroina della lotta ai cambiamenti climatici, facendo proseliti fra milioni di persone, soprattutto giovani che pensano di riconoscersi negli ideali della giovane svedese. Dall’altra, però, è anche il caso dell’Italia, ci sono alcuni opinionisti che, seguiti da una buona fetta di opinione pubblica, leggono in maniera tutt’altro che positiva il ‘fenomeno Greta Thunberg’. È il caso del filosofo Diego Fusaro e della giornalista Maria Giovanna Maglie, che non hanno certo riservato giudizi teneri nei confronti della ragazza.

Ma anche quello di altri due operatori di quella che una volta si chiamava la ‘carta stampata’. Si tratta del fondatore di Libero Vittorio Feltri e del giornalista Filippo Facci. I due hanno indirizzato diversi insulti alla Thunberg, spingendosi fino a definirla, nel caso di Facci, la bambina del famoso film horror L’Esorcista.

Vittorio Feltri scatenato contro Greta Thunberg: ‘Non vedo l’ora che si sgretoli’

“Non vedo l’ora che Greta si sgretoli”. Questo tweet telegrafico non è altro che l’ultimo colpo sparato da Vittorio Feltri contro Greta Thunberg. Il fondatore di Libero, non nuovo a queste uscite dissacranti, ha cinguettato il suo pensiero nella mattinata del 25 settembre. Ma già nei giorni precedenti, in contemporanea con la partecipazione dell’ambientalista svedese all’Assemblea dell’Onu sui cambiamenti climatici tenuta a New York, il direttore si era sbizzarrito con epiteti e colpi sotto la cintura.

“Mezzo mondo segue appassionatamente le teorie astruse di Greta. Come mai? Semplice. La gente non crede più a niente tranne che alle balle”, aveva twittato il giorno prima. “Greta è una scriteriata e i suoi seguaci sono dei rimbecilliti”, aveva sentenziato il 22 settembre. Ma la scia delle colorite opinioni di Feltri sui cosiddetti gretini è praticamente infinita.

Filippo Facci stende Greta: ‘Mi provoca fastidio fisico’

Riuscire a superare Vittorio Feltri nel ruolo di ‘violentatore verbale’ di Greta Thunberg è impresa assai ardua. Ma forse il collega Filippo Facci è riuscito a superare il maestro. Ospite della trasmissione radiofonica di Radio24, La Zanzara, il biondo giornalista si è abbandonato ad un giudizio senza censure su Greta, la quale gli provocherebbe un vero e proprio “fastidio fisico”.

La giovane ambientalista svedese, detto senza mezzi termini, gli ricorda “la bambina dell’Esorcista”. Insomma, Greta per Facci è una questione di “fastidio a pelle” perché “ti guarda come se dicesse ‘pentiti’”. Ma un fastidio ancora maggiore, se possibile, gli viene provocato da quello che lei rappresenta. Non il vero ambientalismo, visto che, conclude Facci, stiamo parlando di una “ragazzina di 16 anni” che non ha niente da insegnare sul tema.