Il decreto fiscale collegato alla manovra finanziaria, da poco approvato dal governo Conte, resta ancora l’argomento più discusso da politici e mass media. L’esecutivo giallo-rosso-viola, formato da M5S, Pd e Italia Viva, si dimostra sereno e soddisfatto. Il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, intervistato dal Sole 24 Ore, parla di “governo solido” e di “manovra approvata all’unanimità”. Gli fa eco il Premier Giuseppe Conte il quale, sul Corriere della Sera, esulta per una “manovra forte che guarda al futuro”. Mentre sul Fatto Quotidiano ribadisce di essere “pronto allo scontro” nella lotta contro gli evasori fiscali.

Dichiarazioni che fanno letteralmente salire il sangue al cervello a Nicola Porro. Il giornalista, nella sua consueta striscia quotidiana online Zuppa di Porro, si scaglia con veemenza contro Conte e il governo che sulla manovra, a suo modo di vedere, stanno prendendo in giro gli italiani e “si fanno come le zucchine”.

L’opinione di Nicola Porro sulla manovra finanziaria

“Devo cercare di stare molto, ma molto calmo - dichiara Nicola Porro in apertura della sua Zuppa di Porro di giovedì 17 ottobre - perché mi sono rivisto ieri mentre parlavo dei primi dati sulla manovra finanziaria. Voglio dire, condivido tutto quello che ho detto perché è difficile non essere d’accordo con se stessi, però certo a me questa cosa è andata di traverso e uso un po’ troppe parolacce (il riferimento è al suo sfogo via web del giorno precedente).

Quindi oggi - promette ai suoi fan - calma, zen, niente parolacce, sono pronto per andare a fare attività fisica per potermi sfogare in qualche altro modo”. La sua stabilità psichica e la sua tranquillità sono messe però a dura prova dalle “boi…(si interrompe bruscamente ndr), dalle cose che scrive il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte”.

‘Conte dovrebbe andare a raccogliere le olive’

Porro si riferisce alle interviste rilasciate poche ore prima da Giuseppe Conte a Corriere della Sera e Fatto Quotidiano, definiti come “i due giornali più filo governativi che ci sono in questo momento”. Parlando con il Corriere della Sera (Nicola Porro si innervosisce nuovamente mordendosi le labbra ndr) “Conte dice ‘una manovra forte che guarda al futuro’.

E io lì sto guardando un ca… di drago che sta sputando fuoco. È la stessa cosa. Ultima parolaccia, scusatemi”, sbotta allora il conduttore di Quarta Repubblica. “Ma io dico - prosegue poi senza ritrovare la calma promessa - perché ci deve prendere tutti per i fondelli? Lo dice da Foggia, ma dovrebbe andare a casa mia, a Foggia, ad Andria a Canosa, a raccogliere le olive e spiegare che questa è una manovra forte che guarda al futuro”. Passando all’intervista concessa al Fatto, a Porro non va proprio giù la seguente dichiarazione di Conte: ‘Sulla lotta agli evasori pronto allo scontro, grandi evasori presto in carcere’. “Cosa vuol dire scontro? - si chiede polemicamente - Che il governo è diviso alla morte”.