Da tempo c'è un'opinione diffusa secondo cui Roma non stia vivendo, come città, un periodo brillante. In questi casi non è difficile puntare il dito contro il Sindaco Virginia Raggi, considerato che, tra le molte pecche che si imputano alla Capitale, c'è un inefficiente servizio di smaltimento rifiuti e un manto stradale con troppe buche.Un'onta, se si considera che si sta parlando della "città eterna", considerata una delle più belle del mondo ed un museo a cielo aperto. Le critiche arrivano sia da parte degli oppositori politici del Movimento Cinque Stelle, ma anche da parte di giornalisti che, in teoria, sono super partes.

Un po' come accade a Maurizio Costanzo che, nell'ambito del suo 'diario' pubblicato da Libero ha scelto l'ironia per manifestare la sua critica e dissenso nei confronti del Sindaco di Roma, manifestando l'intenzione di avviare una colletta per regalarle un manuale. Il tema è quello dei trasporti e della metropolitana.

Problemi di trasporti per Roma

Sul fatto che Roma non viva un grande momento, negli ultimi mesi si sono sprecati fiumi di inchiostro. Anche a livello politico, a lungo, si è sentito parlare di decreti "salva Capitale". Le critiche nei confronti di Virginia Raggi sono state molteplici e di vario genere, a partire, ad esempio, della scelta di rinunciare alla candidatura alle olimpiadi.

Un'opportunità che, secondo alcuni, avrebbe potuto rappresentare l'occasione per fare investimenti seri ed importanti nelle infrastrutture. E magari nei trasporti che sono il motivo principale della critica di Maurizio Costanzo alla Raggi. Il giornalista ha, infatti, sottolineato come, con l'avvicinarsi del Natale, sarebbe opportuno "fare una colletta per regalare a Virginia Raggi un voluminoso manuale che insegna come si fa a costruire bene la metropolitana e a farla funzionare".

Costanzo dice di non poterne più

L'obiettivo che Maurizio Costanzo esprime a chiare lettere è farle apprendere, eventualmente, come si potrebbe fare in modo di evitare che la metropolitana si rompa "ogni due e tre". Il compito per la grillina sarebbe quello di "studiare, mandare a memoria e - si legge - essere esaminata da responsabili di città con metropolitane a più livelli, per vedere se ha imparato".

Con la sua proverbiale ironia, Maurizio Costanzo sottolinea come il rischio sia quello di essere rimandata da chi si reca alle urne. Allo stesso tempo il giornalista non manca di sottolineare come non se ne può più di leggere quotidianamente che è chiusa una stazione.

"Era meglio - chiosa - quando c'erano i tram su rotaia e le circolari rosse". Parole che, perciò, tendono a denunciare un altro campo in cui Roma manifesta problematiche che rischiano di farle perdere il passo rispetto alle altre capitali europee e che si aggiungono alle tante criticità di cui si sente parlare quotidianamente. Le parole di una personalità mediatica come Maurizio Costanzo sono probabilmente destinate a far discutere.