Nella giornata di questo martedì 1° ottobre a Roma, in occasione di una manifestazione di lavoratori che era in corso in Via Tuscolana 171 presso la sede di Roma Metropolitane, la polizia ha forzato il blocco delle maestranze che stavano protestando contro il rischio di perdere il posto a causa della possibile liquidazione dell'azienda. E' rimasto ferito anche l'onorevole Stefano Fassina di Liberi e Uguali.
Anche Stefano Fassina ferito durante un presidio a Roma
Il presidio dei lavoratori era in corso sotto la sede aziendale da diverse ore e stavano partecipando, in solidarietà con i dipendenti, oltre a vari esponenti sindacali, anche alcuni consiglieri comunali della Capitale.
E fra loro appunto c'era anche Stefano Fassina, il quale infatti oltre a essere deputato è anche in carica dal 2016 come consigliere dell'assemblea capitolina per la lista "Sinistra per Roma". Oltre a lui vi erano anche alcuni consiglieri di opposizione rispetto alla Giunta Raggi del M5S, fra i quali il capogruppo del PD Giulio Pelonzi.
Si sono vissuti momenti di tensione, quando la polizia ha forzato il blocco, con lo scopo forzare il cordone dei manifestanti che impediva a un membro dello staff dell'assessore romano alle Partecipate Lemmetti, di portare all'Assemblea dei soci di Roma Metropolitane un plico contenente (secondo i lavoratori) l'atto di dismissione della società stessa. Durante i momenti più concitati, fra le urla dei manifestanti e con la Polizia che stava appunto forzando il blocco, l'onorevole Fassina è stato travolto ed è caduto per terra, rimanendo disteso fino all'arrivo dei soccorsi, che lo hanno trasportato al non lontano ospedale San Giovanni.
Nella calca anche un lavoratore è svenuto ed ha avuto bisogno dei soccorsi.
Lo scontro verificatosi con le forze dell'ordine, oltre al parlamentare romano di LeU, ha coinvolto anche alcuni esponenti sindacali, fra i quali il segretario della Funzione Pubblica Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola, e il segretario generale Uil di Roma e Lazio, Alberto Civica.
LeU annuncia un'interrogazione, la ministra Lamorgese chiede spiegazioni
Intanto il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro, ha già annunciato un'interrogazione parlamentare per capire "chi ha autorizzato di forzare con violenza la pacifica protesta dei lavoratori e dei sindacati e quali provvedimenti si intendono assumere contro i responsabili".
A stretto giro di posta, è intervenuta anche la stessa ministra dell'Interno Luciana Lamorgese: secondo quanto riportato da ANSA, infatti in merito a questo fatto di cronaca, ha chiesto al capo della Polizia Franco Gabrielli di "accertare quanto accaduto e di verificare se l'intervento delle forze di polizia presenti sia stato svolto in maniera corretta e senza violazioni di legge".
Ricordiamo che Stefano Fassina, ex deputato Pd ed ex viceministro, rieletto alla Camera nel marzo 2018 nella lista Liberi e Uguali, in rappresentanza di Sinistra Italiana, è stato recentemente fra i fondatori di Patria e Costituzione. Anche lui ha votato la fiducia del Governo Conte II a inizio settembre. Infatti in queste ore sui social, in diversi fanno notare l' "anomalia" di un deputato della maggioranza che viene colpito durante le cariche della Polizia.