"Oggi dai renziani parte l'attacco al Partito Democratico contro cinque miliardi di tasse della manovra economica. E cosa propone il partito di Renzi? Di abolire Quota 100 e di tornare alla Legge Fornero", lo ha dichiarato il Segretario federale della Lega Matteo Salvini difendendo ancora la misura, volta a garantire maggiore flessibilità in uscita e aggiungendo che la Lega sarà pronta a fare le barricate in Parlamento.

Oltre 184mila domande presentate per Quota 100

Stando a quanto riporta il quotidiano Il Tempo, il sistema delle quote volute fortemente dalla Lega ed introdotte nella precedente Legge di Stabilità, ha raggiunto risultati importanti, visto che ha permesso di anticipare l'uscita dall'attività lavorativa a migliaia di lavoratori che per anni hanno dovuto fare i conti con la tanto odiata Riforma Fornero: circa 184.890 sono le istanze di prepensionamento presentate di cui 71.831 sono le domande pervenute dai lavoratori con almeno 63 anni di età anagrafica, altre 78.896 sono state presentate da tutti coloro che hanno un'età compresa fra i 63 e i 65 anni mentre altre 34.163 sono le domande presentate dagli ultra 65 enni.

Salvini pronto a barricate in Parlamento

Tuttavia, con le uscite previste con Quota 100 andrebbe a sbloccarsi il ricambio generazionale, dato che l'uscita anticipata dei lavoratori più anziani darebbe la possibilità ai più giovani di trovare un'occupazione. Per questo motivo l'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini si è detto pronto alle barricate nel caso in cui il Governo giallorosso decidesse di cambiare rotta sul meccanismo della Quota 100. Ad oggi, infatti, sembra ormai chiaro che la misura voluta dalla Lega non verrà toccata e che verrà lasciata fino al termine della sperimentazione. "Meglio avvisare i naviganti, nel caso che nella ricerca di fondi per la manovra si decidesse di intaccare Quota 100", ha affermato ancora Salvini.

Governo al lavoro su Legge di Bilancio, deficit al 2,2%

Intanto, l'esecutivo giallorosso è ancora al lavoro sulla nuova Legge di Bilancio che dovrebbe essere pronta per metà ottobre. Stando a quanto riporta Il Messaggero, servirebbero circa 30 miliardi di euro da investire, di cui 23 miliardi verrebbero utilizzati per scongiurare l'aumento dell'Iva.

Tuttavia, per far quadrare i conti, il deficit sarà fissato fra il 2 e il 2,4%, ma non sono esclusi alcuni ritocchi sull'Iva da legare agli incentivi ai pagamenti con mezzi elettronici (bancomat o carta di credito). Lo stesso Ministro dell'Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri ha affermato che Quota 100 e reddito di cittadinanza non verranno toccate: il sistema delle quote sarà ad esaurimento fino al 2021 mentre per il sussidio voluto dal Movimento 5 Stelle sono previste alcune modifiche sulle politiche attive al fine di facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro.