Il ritorno di Carola Rackete in Italia ha assunto le dimensioni di un vero e proprio fenomeno mediatico e social. Tornata nel nostro Paese a distanza di mesi dalle note vicende che la contrapposero all’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini, l’ex capitana della nave della Ong Sea Watch ha prima presentato il suo libro a Milano e, poi, ha accettato l’invito di Fabio Fazio negli studi Rai. Ospite in diretta della trasmissione Che tempo che fa, andata in onda domenica 24 novembre, la Rackete si è soffermata soprattutto ad esporre il suo pensiero sul tema a lei più caro: quello delle migrazioni e della necessità, a suo modo di vedere, di aumentare l’accoglienza dei migranti che giungono in Europa.

Parole che, ovviamente, non potevano non scatenare un diluvio di reazioni, soprattutto sui social network. Se in molti difendono l’attivista divenuta simbolo della lotta per i diritti umani, tanti altri criticano la scelta della tv pubblica. Primi tra tutti la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e quello della neonata Azione, Carlo Calenda.

Lo scontro tra Calenda e Majorino su Carola Rackete

“Il cambiamento del clima farà aumentare il numero dei migranti, proteggerli è un dovere”. Così Carola Rackete, durante l’ospitata a Che tempo che fa, ha sintetizzato il suo pensiero circa il metodo da seguire per fare fronte alla sempre più preoccupante emergenza immigrazione. Un giudizio che, come era facile aspettarsi, ha scatenato i leoni da tastiera, sia in un senso che nell’altro.

“Ho visto Carola dall’infame Fazio...per una così l’unica speranza di fare l’amore è in alto mare con degli africani”, la insulta qualcuno facendo riferimento al suo aspetto fisico. Giudizio bollato subito come sessista da altri internauti. Ma lo scontro sulla capitana della Sea Watch coinvolge anche personaggi conosciuti. È il caso di Carlo Calenda.

“Consiglio. Invece di usare Carola Rackete come la madonna pellegrina, rivedete i decreti sicurezza sulle Ong, istituite un’agenzia per l’integrazione, investite sugli Sprar e varate un piano straordinario per i rimpatri incentivati. Vedrai che il razzismo torna nelle fogne”, cinguetta il fondatore di Azione in risposta alle critiche di Pierfrancesco Majorino.

“Non capisco perché devi, proprio nelle ore in cui i razzisti scrivono di tutto su di lei, mettertici pure te che con questa gentaglia non ha niente a che spartire”, lo aveva infatti ripreso l’europarlamentare Pd dopo che Calenda aveva bollato come “poco serio” il modo in cui Fabio Fazio discute di immigrazione.

Giorgia Meloni attacca Fabio Fazio

Quasi in contemporanea con la diretta di Che tempo che fa, anche Giorgia Meloni ha iniziato a cinguettare. Evidentemente conscia del fatto che il conduttore e la sua ospite avrebbero trattato il tema immigrazione in un senso che lei definirebbe ‘buonista’, la leader di Fd’I ha messo in fila le “domande che Fazio non farà a Carola Rackete”.

Le più importanti sono quattro: “il Ministro tedesco le ha detto di sbarcare tutti in Italia? La Francia ha negato i suoi porti? Sa che ha sbarcato anche tre presunti torturatori? Voleva ammazzare gli agenti della Guardia di Finanza?”. A chiudere il cerchio delle critiche contro l’ospitata della capitana della Sea Watch sulla tv pubblica ci ha pensato Maria Giovanna Maglie. La giornalista condivide un tweet non suo, ma che la dice lunga sul suo giudizio: “La Rackete entrerà negli studi Rai sfondando i cancelli con l’auto, oppure dal retro da un portone sicuro?”.