Vauro Senesi si è spesso contraddistinto per i suoi toni particolarmente ruvidi, soprattutto quando c'è da dissentire su ideologie ispirate alla destra. Non ha mai nascosto, invece, i suoi ideali di sinistra. Il vignettista, negli ultimi giorni, è finito sulle prime pagine di giornali e fonti di informazione per il suo duello particolarmente rustico nel corso della trasmissione Mediaset Dritto e Rovescio, in cui è finito per andare a muso duro con Massiliamo Minnocci, detto Brasile. C'è chi, però, come la giornalista Maria Giovanna Maglie, prima di esprimere la sua opinione sull'opportunità di invitarlo nelle trasmissioni televisive, lo ha criticato profondamente per una vignetta in cui il disegnatore etichetta gli italiani come "str...", espressione utilizzata in maniera satirica sulla questione ius soli.

La vignetta ritrae due persone di colore

Vauro resta uno dei maggiori vignettisti italiani. E non è un caso che Maria Giovanna Maglie scelga di postare sul proprio profilo Twitter una sua vignetta per manifestare il suo dissenso nei suoi confronti. Il tema trattato è quello dello ius soli, una proposta legge attraverso cui gli stranieri potranno avere la possibilità di acquisire la cittadinanza italiana semplicemente nascendo sul territorio italiano. Esiste, seppure a determinate condizioni, in Paesi come Gran Bretagna, Francia e Germania, mentre è incondizionato negli Stati Uniti d' America. Nel disegno si notano una mamma ed un bambino, entrambi di colore. La donna in questione, rivolgendosi al proprio figlio, spiega come, per essere italiani, al momento, non sia sufficiente essere nati in Italia.

Ma è il contenuto della seconda nuvoletta, in cui la donna sottolinea che "bisogna anche diventare str... come loro", a far montare la critica della giornalista.

Maria Giovanna Maglie propone di non invitare più Vauro in tv

Da tempo è noto come lo ius soli rappresenti una legge contro cui i partiti di destra si mettono di traverso.

Non è raro infatti che, ad esempio, Matteo Salvini e la destra abbiano finito per criticare questa ipotesi legislativa anche in maniera dura nel corso del tempo. Il fatto che, però, Vauro finisca per chiamare in causa gli italiani in maniera generica è il motivo scatenante dell'attacco di Maria Giovanna Maglie. "Primo premio - scrive nel suo post su Twitter - alla vignetta razzista del giorno".

Ed in un periodo in cui si sono evolute le ospitate in programmi televisivi non manca di sottolineare, ironicamente, quello che dovrebbe essere il modus operandi di chi si occupa di scegliere gli ospiti della trasmissioni. "Ps, smettete - scrive la giornalista - di invitarlo in tv, tanto non è vero che alza lo share?".