Giorgia Meloni infuriata con Roberto Fico. L’esponente del M5S, nella sua veste istituzionale di Presidente della Camera, secondo lei non solo avrebbe dovuto invitare i deputati del suo Movimento a non partecipare ad un concorso per assistenti bandito da Montecitorio, ma vietarlo ufficialmente. La leader di Fratelli d’Italia attacca la terza carica dello Stato in un post pubblicato sui profili social martedì 24 dicembre. Ma la vicenda aveva infiammato le polemiche già qualche giorno fa, quando proprio la Meloni aveva denunciato, sempre sul web, l’intenzione di alcuni parlamentari pentastellati di “assicurarsi lo stipendio a vita nei Palazzi”.
Il primo post di Giorgia Meloni contro il M5S: ‘Vogliono lo stipendio a vita nei Palazzi’
Sabato 21 dicembre scorso, Giorgia Meloni pubblica un video su Facebook in cui, come si legge chiaramente sulla scritta in caratteri cubitali in sovrimpressione, denuncia lo “scandalo a 5Stelle”, consistente nel tentativo posto in atto da alcuni parlamentari grillini di “assicurarsi lo stipendio a vita nei Palazzi”. Il riferimento della leader di Fd’I è al concorso per assistenti bandito recentemente dalla Camera dei Deputati. Il fatto vergognoso, secondo la Meloni, è che a giudicare gli aspiranti assistenti parlamentari, tra i quali diversi onorevoli pentastellati, sarà una commissione presieduta dal Presidente della Camera Roberto Fico, esponente di spicco del M5S.
La Meloni punta il dito contro tutti quei rappresentanti del Movimento seduti in parlamento che, lungi dall’aprirlo come una “scatoletta di tonno”, hanno invece capito che non verranno mai rieletti e tentano ora, attraverso il concorso, di “farsi assumere a tempo indeterminato e farsi pagare tutta la vita lo stipendio dai contribuenti italiani”.
Dopo che FDI ha scoperto il tentativo dei 5stelle di farsi assumere a vita alla Camera, arriva l’intervento di Roberto Fico. Lo ha impedito direte voi, invece no. Semplice invito a non partecipare al concorso e una pacca sulle spalle. Tutta l'ipocrisia dei grillini viene a galla. pic.twitter.com/Yqh0ije4Dd
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) December 24, 2019
La precisazione di Roberto Fico e il secondo post della leader di Fd’I
Visto il polverone politico e mediatico alzatosi sulla vicenda del concorso alla Camera, il Presidente del secondo ramo del parlamento ha ritenuto di dover intervenire personalmente.
Al termine di una riunione dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio, convocata il 23 dicembre proprio allo scopo di approvare il bando di concorso per assistenti, Roberto Fico ha affermato che, per quanto riguarda il problema della partecipazione di deputati, non solo del M5S, a concorsi banditi dalla Camera, tutto l’Ufficio da lui presieduto ha “convenuto come sia del tutto inopportuna, se pur formalmente legittima, la partecipazione di deputati a tali concorsi”. Fico ha inoltre espresso l’auspicio che chi ha già presentato domanda rinunci. Solo un auspicio, appunto, e non un atto formale. Circostanza che ha ridato fiato alle corde di Giorgia Meloni. “Dopo che Fd’I ha scoperto il tentativo dei 5stelle di farsi assumere a vita alla Camera - cinguetta oggi su Twitter - arriva l’intervento di Roberto Fico. Lo ha impedito direte voi, invece no. Semplice invito a non partecipare al concorso e una pacca sulle spalle. Tutta l’ipocrisia dei grillini viene a galla”.