In una lunga intervista rilasciata a Libero, Massimo Garavaglia ha lanciato un allarme secondo cui, a suo avviso, le strategie del governo sarebbero destinate a portare a un considerevole aumento delle Tasse per i cittadini. In particolare ha sottolineato come 'sugar tax' e 'plastic tax' rappresentino i temi più caldi sotto il profilo del dibattito, ma tra le piaghe della Manovra si anniderebbero situazioni nascoste destinate a determinare un ulteriore aumento della pressione fiscale. Ne ha parlato in lunga intervista rilasciata a Libero, nella sua edizione cartacea e ripresa da diversi quotidiani tra cui Il Giornale.

Lunga esperienza in campo economico per Garavaglia

Massimo Garavaglia, all'interno del Governo Conte 1, è stato vice Ministro dell'Economia. Può dunque essere considerato un tecnico della materia, considerato che nella sua carriera politica ha svolto anche il ruolo di assessore al Bilancio della Regione Lombardia. Perciò, pur portando avanti le sue tesi mosse anche da opinioni politiche e dunque di parte, può essere considerata un'opinione autorevole o quantomeno quella di uno informato sui fatti. A suo avviso, nella Manovra dell'attuale governo, i 'balzelli più gravi' sarebbero nascosti nelle pieghe della manovra. Concetto che sceglie di esprimere attraverso l'esempio dell'acqua distribuita attraverso le macchinette automatiche.

"Le bottiglie di plastica - ha evidenziato - costano in media 25 centesimi in più". Un aumento già messo in evidenza dai fatti secondo Garavaglia, ma che sarebbe destinato ad essere affiancato da un altro. "Il Conte bis - ha sottolineato - ha aumentato anche la tassa sulle concessioni per le acque minerali. Con conseguente aumento del prezzo per i consumatori".

Aumenti in vista su gasolio ed energia

Quello delle concessioni e degli aumenti, per Garavaglia, è un problema che, nella Manovra riguarderebbe anche altri ambiti, come ad esempio l'energia. "C'è - sottolinea - un bell'aumento, anche sulla tassa per le concessioni dei produttori e distributori di energia. Così anche le bollette aumenteranno".

Garavaglia pone inoltre l'accento su un altro problema, quello dell'aumento di benzina e gasolio, sebbene, a suo dire, se ne parli poco."L'aumento delle accise per il 2021 vale ben 868 milioni che diventeranno un miliardo e mezzo nel 2023". Parole che, naturalmente, potrebbero ricevere una replica da parte della controparte. Gli italiani, nel frattempo, attendono di conoscere quanto certi cambiamenti graveranno sulle loro tasche. L'orizzonte delineato da Garavaglia, rimanendo comunque di parte, non è certo dei più rosei per quanti confidavano in una riduzione della pressione fiscale.