Le Sardine sono, indubbiamente, il fenomeno politico del momento. Il movimento, nato a Bologna, continua a diffondersi a macchia d'olio sul territorio italiano e prosegue nel dividere le opinioni di quanti manifestano il proprio punto di vista. C'è chi li ritiene troppo vicini alla sinistra a livello di origine e chi manifesta perplessità rispetto a presunti toni che non sarebbero così democratici. Chi sembra, invece, guardare con favore alle Sardine è il presidente Giuseppe Conte. Il Presidente del Consiglio ha avuto modo di manifestare apertamente simpatia sottolineando il loro essere un esempio di partecipazione popolare.

Secondo quanto riporta l'agenzia Lapresse le dichiarazioni in merito sarebbero arrivate a margine di un incontro con alcuni cittadini avvenuto fuori la Caffetteria a Roma.

Agenda ricca per il presidente

L'agenda politica di Giuseppe Conte continua ad essere ricca. Il governo è chiamato a rispondere a diverse emergenze e da parte del Pd arrivano richieste di presentare un programma dettagliato già per il prossimo mese di gennaio. Situazione delineata a chiare lettere da Goffredo Bettini del Partito Democratico, nel corso di un suo intervento a Radio 24. E, sebbene le Sardine non paiano intenzionate a scendere in politica, nell'economia delle prossime eventuali tornate elettorali potrebbero avere la loro influenza.

Conte ha stima per le Sardine

Non è un mistero che il pensiero di Mattia Santori e compagni risulti essere in antitesi con quello dei sovranisti. Più volte, nelle loro piazze, è stato espresso un pensiero negativo nei confronti di quelli che sarebbero i toni espressi, ad esempio, da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Nonostante, però, ci sia chi addebiti addirittura vicinanza a Prodi, le Sardine al momento riescono ad accaparrarsi simpatie da parte di chi ha un'estrazione totalmente opposta a quella della sinistra.

Ed è nello schieramento dei simpatizzanti che il presidente Giuseppe Conte intende schierarsi.

Chiamato a rispondere ad una domanda diretta, relativamente al suo pensiero, ha avuto modo di manifestare apertamente parole di stima. "Vedo- ha detto - voglia di partecipazione, tanti giovani. È una cosa bellissima". Parole che, con buona probabilità, sono destinate a sollevare discussioni.

E, a questo punto, c'è attesa per capire quali saranno le reazioni. Sia da parte delle Sardine, che degli avversari politici che non ricevono particolari simpatie da parte del nuovo movimento spontaneo che sta animando diverse città e piazze italiane. Potrebbero essere gli ultimi fuochi, prima di un gennaio in cui, sempre per le parole di Bettini, potrebbe arrivare la definitiva verifica sul suo governo.