Il giornalista Nicola Porro è stato ospite, mercoledì 4 dicembre, della settima puntata del programma Fake-La fabbrica delle notizia, in onda sul Canale Nove. Presenti in studio insieme a lui, invitati dalla conduttrice Valeria Petrini, c’erano il comico Enrico Bertolino e il fact-checker Michelangelo Coltelli. Tra i diversi argomenti trattati nel corso della trasmissione, di cui il Fatto Quotidiano ha fornito un’ampia anteprima, c’è stato quello del fenomeno del cosiddetto movimento delle sardine. Sotto la lente di ingrandimento di Coltelli sono finite le recenti dichiarazioni di uno dei fondatori delle sardine, Mattia Santori, il quale ha negato decisamente che la società per cui lavora sia collegata in qualche modo a Romano Prodi.

Le contestazioni mosse dal fact-checker rispetto alla veridicità delle dichiarazioni di Santori, hanno scatenato Porro il quale ha attaccato duramente il giovane bolognese, accusandolo di mentire rispetto ai suoi rapporti con il fondatore dell’Ulivo.

Canale Nove, il fact-checker Coltelli: ‘Santori lavora per la rivista ispirata da Romano Prodi’

“Anche noi abbiamo spulciato un po’ la rete e abbiamo trovato qualcosina di interessante che sottoponiamo ai nostri spettatori e ospiti”, così la conduttrice di Fake, Valeria Petrini, si rivolge ad uno dei suoi ospiti, Michelangelo Coltelli. “Mattia lavora anche par la redazione di Energia, che è una rivista scientifica, fondata negli anni ‘80, ispirata proprio anche da Romano Prodi”, risponde allora il fact-checker incaricato di ‘scoprire’ se dietro al movimento delle sardine ci sia veramente Prodi.

“Non solo - insiste però la Petrini - abbiamo anche controllato che, nel comitato scientifico e di redazione, Prodi risulta tra i garanti della rivista e Mattia Santori tra i redattori. Questo informazione che abbiamo trovato è sufficiente per sostenere che dietro al movimento delle sardine ci sia Romano Prodi?”, chiede a Coltelli.

Lui però risponde in modo vago: “Non è un fatto sufficiente né per sostenerlo, né per escluderlo ovviamente”.

Nicola Porro avverte il leader delle sardine: ‘Se inizi così a 40 anni diventi peggio di me e Renzi’

A quel punto, per stemperare la tensione, interviene Bertolino. “Chi c’è dietro Prodi? C’è dio, è l’unica maniera per capire”, provoca il noto comico.

“Il problema non è questo - lo interrompe però in modo brusco Nicola Porro - anche io non ho dubbi a mettere un ‘fake’ sul fatto che ci sia Prodi dietro a tutte queste piazze. Ha fatto una battuta geniale. Ha detto: ‘Me ne rammarico’”. Insomma, Porro non crede che il Professore bolognese sia il deus ex machina delle sardine. “Però io non accetto quello che dice questo fenomeno della correttezza - cambia poi tono riferendosi a Mattia Santori - perché, se tu fai il collaboratore per una rivista di Alberto Clò che ha nel comitato scientifico Prodi, non mi fai quel fenomeno lì che fai ‘no Prodi non lo conosco, una volta l’ho visto su Facebook’. Ma che c… stai dicendo? Prodi è uno con cui fai bene a collaborare, Clò è il più grande scienziato dell’energia italiana, dovresti esserne orgoglioso e non fare il fenomeno dicendo di non conoscerlo. Al signorino Mattia diciamo - conclude infine la sua filippica - Se inizi così ragazzino mio a 40 anni diventi peggio di Renzi e Porro".