Non solo Emilia Romagna. Il prossimo 26 gennaio ad andare alle urne per rinnovare il proprio governo regionale ci sarà anche la Calabria. Una regione da oltre due milioni di abitanti che deve fare i conti con una situazione generale non esaltante e che, da tempo, rappresenta una delle aree più povere d'Europa. Nel 2020 il governo regionale che andrà in sella sarà perciò chiamato a mettere insieme un programma che sappia dare adeguate risposte ad una popolazione che, al momento, le chiede su temi scottanti come, ad esempio, la sanità. Il governatore uscente è Mario Oliverio.

Non sarà lui, però, il candidato del centrosinistra. Sarà l'industriale leader nel settore del tonno Pippo Callipo l'uomo scelto, mentre c'è ancora attesa per capire chi sarà l'uomo o la donna del centrodestra. Pur senza una figura individuata, al momento la coalizione di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia sarebbe nettamente in vantaggio.

M5s e centrosinistra indietro

A rivelare quella che sarebbe l'attuale situazione del consenso in Calabria è stato un sondaggio di Noto e diffuso attraverso la trasmissione di Bruno Vespa a Porta a Porta. Al momento sembra particolarmente indietro il Movimento Cinque Stelle. I grillini non sembrano destinati ad invertire il trend negativo nazionale degli ultimi tempi e si assesterebbero all'interno di una forbice percentuale che viene stimata tra il 10% ed il 14%.

Il centrosinistra, invece, conta di far leva sulla stimabilità di un imprenditore d'eccellenza per una realtà dagli orizzonti economici mai pienamente sviluppati come la Calabria. Tuttavia, all'imprenditore del tonno Noto riconosce una percentuale che può essere stimata tra il 26% ed il 30%.

Salvini vuole anche Reggio Calabria

Il centrodestra, al momento, non ha ufficializzato il suo candidato. Al momento, però, sostituendo un eventuale nome con una "X", chiunque esso sia, sarebbe favorito. Per Noto, infatti, avrebbe un consenso stimabile tra il 43% ed il 47%. Numeri che, in questa fase, suggeriscono che la vittoria per il centrodestra rischierebbe di essere agevole.

Occorre comunque precisare che tutti i sondaggi, in quanto semplici rilevazioni statistiche a campione, rischiano di rivelarsi fallaci, sebbene molte volte siano attendibili. Soprattutto quando le forbici di distacco sono ampie. Matteo Salvini, inoltre, è reduce da una visita in Calabria, in cui ha toccato diversi punti strategici della regione. È passato da Catanzaro ed ha concluso la sua giornata a Reggio Calabria. La città più grande della regione in primavera sarà chiamata alle urne e, pur consapevoli del fatto che ancora ci sia tempo, il leader della Lega ha annunciato di contare di poter esprimere un candidato sindaco del Carroccio in una città oggi amministrata dal Partito Democratico.