Vittorio Sgarbi, da ospite di Paolo Del Debbio e della trasmissione Dritto e rovescio, ha esternato pensieri che, come al solito, non hanno avuto toni banali. Il deputato ha pronunciato parole che suggeriscono poca stima nei confronti dell'attuale governo, con particolare riferimento al Movimento Cinque Stelle. Sui concetti espressi dal critico d'arte è intervenuto anche Vittorio Feltri che, attraverso un tweet, è sembrato manifestare vicinanza alle idee dell'ospite di Rete 4 e sulla scarsa stima nei confronti di chi oggi governa.

Sgarbi particolarmente critico nei confronti del M5s

Intervistato da Paolo Del Debbio, Vittorio Sgarbi ha avuto modo di dire la propria sul governo. Più volte il deputato ha proferito parole di disprezzo nei confronti del Movimento Cinque Stelle, ma negli ultimi giorni aveva dato ai componenti dell'attuale esecutivo l'etichetta di dementi. Nel corso del suo intervento a Dritto e Rovescio ha rincarato la dose. "Ciò che ispira la politica - ha detto - è il pensiero, un partito qualunque cosa dica deve avere delle idee che lo guidano". Una considerazione diventa la base su cui, però, articolare l'invettiva nei confronti di chi oggi guida il Paese: "L'ideologia del partito di maggioranza è sostanzialmente me...a, Grillo è la sublimazione della me...a'."Non puoi - ha tuonato - fare il partito degl inc...

col mondo, alla fine viene fuori che non sanno da che parte andare". Rispetto al successo avuto alle politiche del 2018 è chiaro: "Li hanno votati allora, perché volevano scrivere me..a." E poi raccontando la sua esperienza di loro vicino in Parlamento da componente del gruppo misto rivela: "Sono 211. Rivendicano quello che erano prima e almeno per il 50% sono brave persone.

Arrivano lì non sapendo se sono di destra e sinistra. Accettano un capo che è questo disperato di Di Maio". Particolarmente singolare è la rivelazione che Sgarbi fa rispetto a ciò che dice loro: "Sarete come le olgettine, non lavorerete più".

Feltri su Twitter approva il pensiero di Sgarbi

Vittorio Feltri, negli ultimi giorni, ha dedicato un paio di tweet a Vittorio Sgarbi.

Il primo datato 3 dicembre racconta quanto forte senta il legame, almeno nella condivisione delle opinione. "Sgarbi - aveva scritto - è mio fratello e dice quello che vorrei dire io e che talvolta dico".

Un pensiero rinnovato proprio mentre il deputato del gruppo misto parlava di diverse tematiche durante l'intervista di Dritto e rovescio. Stavolta, però, il tweet va più nello specifico e si riferisce all'opinione sprezzante nei confronti di chi oggi guida il Paese.

"Sgarbi - ha scritto il giornalista - sostiene forse a ragione che il nostro governo è un'insalata di finocchi".