Nel corso della sua partecipazione a Stasera Italia, trasmissione di Rete 4, Vittorio Sgarbi ha avuto modo di manifestare le sue idee piuttosto critiche nei confronti dell'attuale governo. A non convincerlo ci sono le troppe divisioni che sarebbero sintomo di un'inadeguatezza di chi, al momento, regge le fila del Paese. Parole espresse come di consueto senza peli sulla lingua e senza lesinare termini che non lasciano spazio ad interpretazioni.

Commento a chiusura di una calda giornata sul Mes

Sgarbi è stato chiamato ad esprimere le proprie opinioni su quanto sta accadendo in seno alla scena politica italiana.

E' accaduto in una giornata che, come è noto, è stata particolarmente calda. Giuseppe Conte ha relazionato in Parlamento provando a respingere le accuse che gli sono state mosse, mentre esponenti dell'opposizione come Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno attaccato duramente il premier. A cornice di ciò ci sono le indiscrezioni giornalistiche che parlano di una scarsa convinzione del M5S sulla riforma del Mes che potrebbe maturare. Un mal di pancia che, naturalmente, è destinato a far discutere, considerato che i grillini fanno parte della maggioranza.

Sgarbi vede inadeguatezza del governo

In questi giorni si parla molto di materia economica, considerato che, ad animare il dibattito politico, c'è soprattutto il Mes.

Il Meccanismo Europeo di stabilità è uno di quei temi su cui la maggioranza non sembra palesare particolare compattezza. La verità è che spesso si parla di temi molto tecnici, su cui la gente comune fatica ad essere ferrata. Ed, in un certo senso, sembra essere questo il concetto che vuole esprimere Vittorio Sgarbi quanto si cimenta in un'analisi della situazione attuale generale.

"Lo spread - evidenzia - tu chiedi cosa è e ancora è difficile definirlo. Viviamo in una specie di avventura, però ci inc... molto".

Quello che, però, non gli torna è come sia possibile che si possano creare delle fratture all'interno di una stessa maggioranza. "Che si inc... l'opposizione - sottolinea - è sua natura, che si inc..

il partito di governo che minacci il premier e che oggi smentisce se stesso ed il suo alleato è il problema vero".

L'obiettivo del deputato e critico d'arte sembra essere quello di sottolineare una confusione che non dovrebbe albergare in un governo chiamato a gestire un paese come l'Italia in un momento storico così delicato. Non a caso non usa giri di parole per descrivere quella che, per lui, è una palese inadeguatezza di chi oggi sta al timone della nazionale. "Non si può - tuona - governare con dei deficienti, non si può governare con della gente che non sa se vuole l'euro no non vuole l'euro, se vuole l'Europa o non vuole l'Europa. Sono contro l'Europa e votano il commissario europeo".

Sul finale della sua considerazione Sgarbi lascia da parte l'aplomb e tuona: "Ma chi ca... sono questi dementi? Vadano a casa". Parole che suonano come un giudizio particolarmente sprezzante che non ha certo bisogno di interpretazioni.