La Lega, pur scendendo per la prima volta sotto il 30% dopo tanti mesi, si conferma il primo partito italiano. Il centrodestra, grazie alla crescita di Fratelli d'Italia, guadagna nel suo complesso. Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle rischiano, invece, un possibile calo dei voti qualora il nuovo movimento delle Sardine dovesse scegliere di far confluire la propria forza popolare in un partito politico. E' in sintesi quello che emerge dalla rilevazione statistica effettuata dall'istituto Demos e pubblicata da Repubblica relativamente al consenso delle forze politiche in Italia.

Fratelli d'Italia cresce di tre punti

Il cammino della Lega, sotto il profilo del consenso popolare, avrebbe subito una frenata. I dati, infatti, fanno segnare un -0,6% che equivale alla discesa al di sotto del 30% (29,5% per l'esattezza) dopo diverso tempo. Non è tuttavia un dato che può suscitare allarme per il centrodestra, tenuto conto che, a fare da contraltare, ci sono altri numeri. Quelli di Matteo Salvini, il cui consenso come leader è cresciuto rispetto ad un mese prima. Oggi è al 48%, secondo solo a Conte (50%). La differenza tra i due è che il primo è in salita, l'altro in discesa. Ma anche quelli di Fratelli d'Italia e Forza Italia. In un mese il partito di Giorgia Meloni fa segnare una rilevazione che segna un incremento di addirittura tre punti percentuali che, secondo Demos, oggi lo fa valere l'11,3%.

Forza Italia registra segnali di ripresa e oggi vale il 6,5%.

M5S e Pd potrebbero subire l'effetto Sardine

Il secondo partito dello scenario politico italiano è il Pd. La forza in termini di intenzioni di voto con Nicola Zingaretti segretario vale, secondo Demos, il 18,7%. Una percentuale che pone i dem leggermente avanti al Movimento Cinque Stelle (18,1%).

Perde terreno anche Italia Viva, il partito di Matteo Renzi oggi passa dal 3,9 al 3,5%, un -0,4 che vale una battuta d'arresto. I sondaggi, adesso, si preoccupano anche di misurare quello che potrebbe essere il gradimento verso un'eventuale forza politica costituita dalle Sardine. Il 54% dei giovani tra i 18 ed i 24 anni ha manifestato la possibilità di dare la propria preferenza ad un eventuale partito ispirato al movimento nato a Bologna.

Secondo la rilevazione sarebbero gli elettori del Pd (47%) o comunque del centrosinistra a manifestare la maggiore simpatia con possibilità di voto per le Sardine. Un'eventualità che, naturalmente, sarebbe destinata a rosicchiare consenso ai dem. Tuttavia, le Sardine susciterebbero fascino anche nel 24% degl elettori di Forza Italia, nel 15% di chi vota Lega e in circa un quinto dei simpatizzanti del M5S. Si nota, perciò, come i più a rischio in tal senso siano proprio i voti di Pd e e M5S.