Continua a tenere banco la questione legata al titolo di la Repubblica 'Cancellare Salvini'. Nelle ultime ore si è assistito ad un vero e proprio botta e risposta tra il leader della Lega Nord ed il giornale. La direzione del quotidiano ha sottolineato che il leader leghista ha strumentalizzato la vicenda. Chiamata ad esprimersi sul caso, è stata l'ex Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. La professoressa, ospite de L'aria che tira su La7, ha ammesso di non condividere particolarmente la linea editoriale utilizzata per il titolo della prima pagina di la Repubblica.

Ha, però ricordato, come nei suoi confronti lo stesso Salvini abbia usato toni addirittura peggiori e che, di fatto, sia lui stesso un cattivo esempio e responsabile del clima che si è creato.

'Cancelliamo la Fornero', l'ex Ministro ricorda i manifesti di Salvini

La Repubblica aveva scelto di utilizzare il titolo "Cancellare Salvini' sintetizzando quello che era il pensiero del Partito Democratico sui decreti sicurezza. La volontà dem, espressa attraverso quell'espressione, ha fatto andare su tutte le furie il leghista. L'ex Ministro dell'Interno ha posto l'accento su come siano i dem ad istigare all'odio e alla violenza, respingendo, dunque, al mittente le accuse che spesso gli piovono addosso.

Una situazione che, secondo Elsa Fornero, rischia di essere un paradosso. "Mi è sembrato paradossale - ha detto - che Salvini dimenticasse proprio in questi giorni i manifesti elettorali che ho dovuto spiegare ai miei nipotini". "C'era - ha detto - la foto della nonna e la scritta - cancelliamo la Fornero".

La Fornero non difende la Repubblica

Quasi a voler sottolineare che, sulla base della sua ricostruzione dei fatti, quello di Salvini sia un pulpito sbagliato. Un pensiero che nasce anche da altre riflessioni espresse dalla professoressa. 'Tutte le cose - ha proseguito - che sono state scritte sui social che io frequento molto poco per la mia salute personale e non ho mai avuto rimpianti"."Tutte le cose - ha incalzato - che lui stesso ha twittato che erano personalizzazioni e non parlo solo di me".

E nel clima di insulti che si respira in Politica, Elsa Fornero vede responsabilità precise del leghista. "È lui - ha tuonato - che ha esasperato la personalizzazione della politica, richiamando animosità e persino odio". "Lamentarsi - ha concluso - per un titolo, che personalmente io posso trovare inappropriato, proprio lui, è una cosa che fa cascare le braccia. Possiamo dire che è il cattivo esempio".

Il punto di vista di Elsa Fornero risulta piuttosto chiaro e, per l'ennesima volta, non traspare grande simpatia tra lei e Matteo Salvini.