Dopo il discorso di fine anno del Capo dello Stato sono arrivate le parole di elogio di quasi tutti i partiti italiani. Tra questi c'è anche Giorgia Meloni che ha lodato le parole di Sergio Mattarella, a difesa dell'identità italiana e della famiglia. Apprezzamenti sono giunti anche da Forza Italia, con le note di Silvio Berlusconi e Mara Carfagna. Unica voce fuori dal coro è la Lega di Salvini.

Le parole di Giorgia Meloni

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ha elogiato in una nota le parole del Presidente della Repubblica, pronunciate ieri sera durante il tradizionale messaggio di fine anno agli italiani.

In una nota si legge che le parole di Mattarella sono "un forte richiamo all'identità italiana", e mettono al centro il tema della famiglia, la crescita del Paese da nord a sud, senza dimenticare l'orgoglio dei tanti concittadini italiani che ogni giorno offrono il loro esempio positivo.

Per Meloni si tratta di "un discorso di alto profilo con obiettivi ambiziosi". Purtroppo però le parole del Capo dello Stato non fanno che scontrarsi contro quella che definisce la "mediocre quotidianità" di un governo che non si dimostra capace di dare risposte positive al Paese. L'augurio per il nuovo anno è che il 2020 dia un governo "scelto dal popolo", che sia "coeso e credibile" e allo stesso tempo in grado di ridare la speranza a tutti i cittadini.

Le altre reazioni nel centrodestra

Nel centrodestra gli apprezzamenti arrivano anche da Forza Italia con le parole dell'ex premier Silvio Berlusconi e di Mara Carfagna, vicepresidente della Camera. Il primo in una nota sottolinea come le parole di Mattarella abbiano colto gli elementi positivi dell'Italia, come le ragioni per restare uniti andando oltre quelle che sono le contrapposizioni politiche.

E al contempo le sue parole aiutano a guardare al domani "con ottimismo".

Carfagna invece si è unita all'appello del Presidente per quanto riguarda l'emergenza del Sud e la questione dell'occupazione, e plaude a Mattarella per le sue parole sul cambiamento climatico.

Restando nel centrodestra, di tono diverso invece sono state le parole di Matteo Salvini, l'unico che non ha risparmiato critiche alle parole del presidente.

Secondo il leader del Carroccio le parole del Presidente sono state troppo morbide, e per questo è necessario fare dei discorsi più "melliflui, più incolori, più indolori, più insapori". A suo avviso bisogna fare in fretta o il Paese si spegne. Bisogna aiutare le famiglie a costruirsi un futuro. E aggiunge che metterà in campo il suo personale impegno per restituire ai cittadini "lavoro, serenità e sicurezza", alle famiglie "speranza e futuro", e ai giovani "certezze e diritti", e lo farà grazie "all'aiuto di Dio e del Cuore Immacolato di Maria".

E conclude il suo messaggio dicendo di essere pronto a prendere il Paese per mano non appena gli "incapaci" che ora sono al governo se ne andranno e non appena gli italiani potranno tornare alle urne.