Nicola Porro nella sua tradizionale 'Zuppa' ha avuto modo di toccare l'argomento relativo alle elezioni regionali in Emilia Romagna. In particolare non è sembrato condividere il punto di vista di alcuni giornali e media, ma soprattutto ha sottolineato come alcune esternazioni di Giuseppe Conte sarebbero state fuori luogo. I commenti del premier per il quale ha avuto maggiore dissenso sarebbero state le critiche verso Salvini, etichettato di essere uomo degli slogan. A detta del conduttore lo stesso Conte non farebbe a meno di frasi ad effetto per determinare le proprie strategie.

Porro critico con i media sulle elezioni regionali

Nicola Porro si chiede cosa sarebbe accaduto se avesse vinto il centrodestra e Salvini in particolare. Il suo principale interrogativo riguarda la possibilità che i giornali avessero potuto riservare lo stesse opinioni rispetto ad un'eventuale affermazione del leghista. In particolare sottolinea, come alcuni quotidiani, la conferma di Bonaccini a capo dell'Emilia Romagna sia equivalso ad un qualcosa che ha cambiato il mondo. Il giornalista fa, ad esempio, riferimento al differente trattamento mediatico che, a suo avviso, avrebbero avuto le regionali umbre stravinte dal centrodestra. In particolare prova a ricordare ai suoi seguaci il fatto che all'epoca Salvini venne accusato per i suoi slogan facili e per il suo parlare alla pancia delle persone.

Nicola Porro torna sul Green New Deal

Nicola Porro, in particolare, sembra manifestare un certo dissenso rispetto a quella che è stata l'opinione del Presidente del Consiglio. Il riferimento va a dichiarazioni del presidente Conte secondo cui sarebbe stato sconfitto in Emilia Romagna l'uomo degli slogan.

Un'idea che che non trova affatto l'approvazione del giornalista, sulla base di quelle che sarebbero, invece, le uscite del premier.

"E' quello - tuona - del Green new Deal". "Noi - ironizza - risolviamo il problema economico con il Green New Deal". A quel punto manifesta un interrogativo a cui dà subito risposta:"Cosa sono? Sono slogan"."E' vero - evidenzia - che Salvini è pieno di slogan, ma lui non scherza".

C'è un'altra esternazione di Giuseppe Conte contestata da Nicola Porro.

Il riferimento va alla dichiarazione del premier secondo cui non si dovrebbe governare a colpi di social. Evidente il riferimento all'atteggiamento particolarmente attivo di Matteo Salvini sui suoi canali social. Tuttavia Porro mette in evidenza come, in realtà, il leader della Lega sia stato molto in mezzo alla gente più che in una dimensione virtuale. E si tratta di un punto su quale lancia una frecciata al numero uno del governo:"Piazze che lui si è visto bene dal fare, perché se metteva una gambetta in Emilia Romagna gliela staccava a mozzichi Bonaccini che non voleva assolutamente associato a Conte".

"Mi viene da pensare - ha chiuso - che uno invece governa a colpi di Casalino, il suo portavoce straordinario".