A circa un mese dall'inizio della 70esima edizione del Festival di Sanremo già si susseguono le polemiche, anche politiche. Ad accendere la miccia delle critiche social è stata l’indiscrezione, poi confermata, della presenza come conduttrice di una serata della giornalista Rula Jebreal. A finire sotto processo mediatico è stata la solo presunta intenzione di assegnare alla Jebreal un ruolo ‘politico’. Eventualità vista come fumo negli occhi soprattutto dai partiti di centrodestra, considerate le idee progressiste più volte espresse dalla donna di origini palestinesi.

Oggi, invece, venerdì 3 gennaio è Nicola Porro ad incaricarsi di riaccenderla quella miccia. Il conduttore di Quarta Repubblica lancia su Twitter un articolo pubblicato sul suo sito ufficiale, a firma di Gian Paolo Serino, riprendendo le parole utilizzate dall'autore del pezzo: “Più che il 70esimo Festival della Canzone, Sanremo 2020 si preannuncia come una nuova Leopolda”, la kermesse Politica inventata da Matteo Renzi.

Il tweet di Nicola Porro su Sanremo nuova Leopolda

“Più che il 70esimo Festival della Canzone, Sanremo 2020 condotto da Amadeus si preannuncia come una nuova Leopolda”, si limita a cinguettare Nicola Porro. In realtà, le sue sono parole ‘rubate’ al suo collaboratore Gian Paolo Serino, autore dell’articolo in questione e vero ‘padrino’ dell’espressione “Sanremo nuova Leopolda”.

L’articolo di Serino: ‘La Boschi come valletta avrebbe cantato alla perfezione’

Nel pezzo pubblicato sul sito di Nicola Porro, Serino illustra le ragioni del suo paragone tra Sanremo e la Leopolda di Matteo Renzi.

Il primo e più importante indizio è, secondo lui, la designazione di Lucio Presta per il ruolo di direttore artistico del Festival. Presta viene descritto come “il più potente degli agenti televisivi in Italia”, che può annoverare nella sua scuderia nomi del calibro di Paolo Bonolis, del conduttore di Sanremo Amadeus, ma anche di Belen Rodriguez e di Roberto Benigni.

Ex candidato Sindaco di Cosenza, la sua città natale, nelle file del Pd, dopo aver prodotto il docufilm di Matteo Renzi ‘Firenze secondo me’, Presta è divenuto il manager della comunicazione di Italia Viva, il nuovo partito renziano. Serino rivela anche che la maggior parte dei biglietti delle serate sanremesi verranno acquistati dagli alberghi di Sanremo che provvederanno poi a “rivendere il pacchetto completo”, compreso di pernottamenti e pasti. “Un pochino come alla Leopolda - conclude ironizzando contro l'ex ministra il collaboratore di Porro - peccato che la Boschi non ci sia più: come valletta avrebbe cantato alla perfezione”.