Laura Boldrini, nel corso dell'intervista andata in onda lo scorso 16 gennaio a Dritto e Rovescio, ha parlato di Matteo Salvini e del convegno organizzato sul tema dell'antisemitismo. Pur apprezzando l'iniziativa dell'ex ministro dell'Interno sul convegno, la ex Presidente della Camera lo esorta ad occuparsi anche di razzismo, tema strettamente connesso. E accusa l'ex vicepremier di essere un maestro d'odio, con un modo di comunicare che sarebbe nocivo e pericoloso.

Le parole di Laura Boldrini

Nell'intervista mandata in onda nel corso del programma Dritto e Rovescio la deputata del PD Laura Boldrini non nasconde il proprio compiacimento per il fatto che Matteo Salvini abbia tenuto un incontro sul tema dell'antisemitismo, segno evidentemente che può essere più utile alla società se resta "fuori dal governo".

Ma allo stesso tempo è del parere che possa fare di più ed approfondire anche il tema del razzismo, argomento strettamente connesso.

Gli attacchi a persone straniere infatti, secondo quanto dice l'ex Presidente della Camera, stanno aumentando sensibilmente, "e questo è il segnale di una società che non è serena e che non sta bene".

Salvini 'capo dei bulli'

Secondo la Boldrini Matteo Salvini giocherebbe un ruolo determinante nel diffondere odio, ma non lo fa direttamente, bensì in modo indotto sui social network, ponendo domande e quesiti che fanno scatenare "le peggiori reazioni" dei suoi sostenitori. In particolare l'ex ministro dell'Interno avrebbe ragionato su questo odio e lo ha strutturato, facendolo diventare parte della sua strategia Politica e comunicativa: "È un maestro in questo".

La deputata Pd invita gli odiatori a rivolgersi a lui, nel caso siano interessati ad affinare le proprie tecniche, visto che lui "è il capo dei bulli".

Boldrini poi ha parlato della propria esperienza personale, fatta di insulti e minacce sui social network: "Io sono stata oggetto di odio ma sto portando in tribunale i miei odiatori, ho esposto i loro nomi perché credo che chiunque si esprima minacciando, insultando e umiliando si deve assumere le proprie responsabilità".

Il botta e risposta con Lucia Borgonzoni

Dopo la messa in onda dell'intervista Lucia Borgonzoni, candidata del centrodestra alle elezioni regionali in Emilia Romagna del prossimo 26 gennaio, ha commentato le parole dell'onorevole del PD: "La Boldrini non è nuova a dichiarazioni di questo tenore". A suo avviso però non ha speso parole a difesa dello stato d'Israele.

Per lei infatti "è molto più semplice fare della caciara", quando sarebbe bastato "prendere una posizione contro l'islam radicale" e contro tutti i cristiani perseguitati nel mondo.

E nella giornata di ieri, sul suo profilo Twitter, Laura Boldrini ha replicato a Borgonzoni, ironizzando sulla campagna elettorale in Emilia Romagna, durante la quale avrebbe collezionato non poche gaffe, alcune di queste piuttosto imbarazzanti.