Intervenendo nel corso del programma L'aria che tira, in onda su La7, il direttore di Libero, Pietro Senaldi, ha parlato del Coronavirus ed ha attaccato il ministro della Salute Roberto Speranza, che suo avviso sarebbe responsabile delle fake news che sta diffondendo il governo italiano. Per il direttore anche il governo ha le sue responsabilità e trova inoltre assurdo che un ragazzo italiano di 17 anni non sia potuto arrivare in Italia dalla Cina.

Le parole di Pietro Senaldi

Il direttore di Libero intervenendo in studio ha criticato le parole del ministro della Salute: "Il ministro Speranza dice che gli italiani hanno isolato il virus...ma lo hanno già fatto altri paesi".

E non usa mezzi termini perché "Il responsabile della fake news è il ministro Speranza e non i giornalisti che lo riportano".

A suo avviso infatti un ministro della Salute "dovrebbe essere più informato di un semplice cronista". E lancia la provocazione: "Se deve essere più informato, io lo faccio il ministro"

Senaldi su Conte e sul governo

Parole dure anche contro il governo presieduto da Giuseppe Conte, che secondo Senaldi continua a dire che non c'è panico ma a suo avviso ha comunque delle responsabilità. "Il governo dice 'non c'è panico' e io sono d'accordissimo anche su Burioni ha fatto capire che l'accortezza è utile".

Il ragazzo italiano rimasto in Cina

Nella giornata di oggi è arrivato in Italia il volo da Wuhan con a bordo 56 cittadini italiani.

Tra questi non c'era un ragazzo di 17 anni visto che le sue condizioni non gli permettevano di viaggiare, nonostante la famiglia avesse portato avanti la richiesta per rimpatriare. Il ragazzo così è rimasto nella città dove si è diffuso il Coronavirus.

Senaldi trova impensabile la condotta dell'esecutivo Conte in un caso come questo: "Però non posso capire perché un Paese civile come l'Italia lascia un ragazzo in Cina perché ha la febbre".

A suo avviso non è giusto, visto che i suoi genitori pagano il servizio sanitario italiano e visto che questa persona non può restare a lungo in una città in cui la situazione è piuttosto pericolosa.

Ed è convinto del fatto che se questa scelta fosse stata compiuta da Salvini, i media non farebbero altro che parlarne.

Salvini critico sulla gestione del virus

L'ex ministro dell'interno Matteo Salvini ha criticato alcuni giorni fa il governo perché non si sarebbe mosso in tempo, applicando un maggiore filtraggio ai confini. E per questo è stato criticato molto, con accuse di sciacallaggio.

Recentemente però sembra aver smorzato i toni ed ha pubblicato una foto con del cibo cinese posto nei contenitori di alluminio, scrivendo: "Cenetta cinese, da leccarsi i baffi".