Adesso la Lega gioca a carte scoperte. La conferenza stampa di Matteo Salvini, poco prima di essere ricevuto da Mattarella, e le parole rilasciate da Edoardo Rixi a Coffee Break, delineano un mosaico abbastanza facile da decifrare. Il Carroccio punta ad un nuovo governo che faccia a meno di Giuseppe Conte, ovvero appoggiare un nuovo esecutivo d'unità nazionale per proiettare il paese verso le prossime elezioni da qui ad otto mesi. La novità del giorno, neanche troppo inattesa, è che il deputato leghista ha indicato in una figura come Mario Draghi quella giusta per traghettare il Paese in una fase estremamente delicata sotto il profilo economico e della credibilità internazionale.

Per Rixi l'Italia ha bisogno di unità

Il primo ad annunciare che la Lega sarebbe pronta ad offrire sostegno ad un nuovo governo d'unità nazionale è stato Matteo Salvini. Lo ha fatto poco prima di essere ricevuto da Sergio Mattarella. È stato lo stesso leader della Lega a sottolineare come, al momento, il Paese non sia nelle condizioni di poter andare a votare, considerata la situazione d'emergenza relativa al coronavirus. Ha, però, inteso sottolineare come sarebbe impossibile andare avanti con il governo Conte. Un concetto che Edoardo Rixi ha inteso ribadire nel corso della sua presenza come ospite nella trasmissione di La 7 Coffee Break. Nella circostanza ha posto all'attenzione come, al momento, l'Italia avrebbe bisogno di una figura che unisce.

A suo avviso si tratterebbe di un caratteristica che non apparterrebbe a Giuseppe Conte, il quale sarebbe reo di aver attaccato la regione Lombardia in una fase in cui sarebbe stato più opportuno fare fronte comune contro un'emergenza virale.

Per Rixi l'Italia deve ritrovare credibilità a livello internazionale

A ciò ha aggiunto la necessità che l'Italia, dopo quanto sta accadendo, trovi il modo di ritrovare credibilità internazionale.

Rixi ha lasciato intendere che si tratterebbe di un presupposto fondamentale per un Paese le cui le aziende devono il 70% del loro fatturato alle interazioni con l'estero. L'obiettivo per arrivare alle prossime elezioni tra qualche mese (almeno otto, secondo Salvini) sarebbe quello di istituire un nuovo esecutivo d'unità nazionale, a cui la Lega sarebbe pronta ad offrire appoggio in nome di un programma finalizzato a fare quelle cose che occorrono all'Italia.

Rixi non ha avuto remore nell'individuare qualcuno che avrebbe 'le physique du role' per essere il giusto nuovo Presidente del Consiglio. Parla, infatti, di "una figura come quella di Mario Draghi'.

Secondo il deputato l'ex presidente della Bce rappresenterebbe anche un mezzo "per riprendere autorevolezza a livello internazionale". Quando gli viene chiesto come mai una figura così prestigiosa dovrebbe prestarsi in maniera estemporanea ad un passaggio di questo tipo, Rixi risponde: "Io sarò un po' romantico, ma spero che qualcuno ami ancora questo Paese e non si vada a prendere un governo solo per interessi personali".

Occorre, però, precisare che, sebbene la Lega sia in testa ai sondaggi, oggi è una forza di opposizione in Parlamento.

Affinché dovesse concretizzarsi il piano del Carroccio occorrerebbe trovare intesa con forze politiche in numero sufficiente da poter costituire una nuova maggioranza che andrebbe a sostenere quello che ormai viene considerato un potenziale ed eventuale 'governo d'unità nazionale".