Il coronavirus continua ad essere un tema su cui dibattere. L'argomento non ha sfumature unicamente sanitarie, considerato che riguarda direttamente un paese come la Cina. Il colosso cinese rappresenta uno dei pilastri dell'economia mondiale e il fatto che sia rallentato o limitato da tutto ciò che ruota attorno ad un virus rappresenta una iattura per Paesi con rapporti commerciali importanti con lo stato cinese. Tra questi c'è l'Italia. Diego Fusaro, con un post apparso sulla sua Facebook, ha manifestato disapprovazione verso Confindustria, rea di spingere per un ripristino dei voli con la Cina.

Nella ricostruzione fornita dal filosofo nel suo post si parla di pressioni sul Ministro Roberto Speranza affinché riprendano i collegamenti con il paese asiatico.

Fusaro approva condotta di Speranza sul coronavirus

Il filosofo ha inteso manifestare apprezzamento per quella che, al momento, sembra essere la posizione del Ministero della Salute. "Il ministro Speranza - ha scritto - si oppone giustamente alle insistenze di Confindustria che vorrebbe subito ripristinare i voli con la Cina per questioni economiche". Nella sua analisi della vicenda trae la perfetta interpretazione di quello che sarebbe un presupposto fondamentale della democrazia dove le ragioni della Politica votate all'interesse nazionale.

dovrebbero superare quelle dell'economia. Un punto di vista che serve, nella circostanza, a legittimare la superiorità del bisogno di tutelare la salute dei cittadini rispetto alle esigenze legate al business.

Fusaro segnala difficoltà della Cina sul coronavirus

Nel suo post Diego Fusaro evidenzia quella che sarebbe la miopia di Confindustria, considerato, che si limiterebbe a valutare i danni dai mancati scambi commerciali attualmente impossibili con i Cina, senza mettere in conto quelli che verrebbero generato da un'eventuale diffusione del coronavirus in Italia.

Andando, inoltre, ad analizzare quello che sembra essere il devastante impatto del virus sulla lo definisce come un "nemico giurato" di quel Paese. A suo avviso la situazione venutasi a creare sta realmente "mettendo in ginocchio sotto ogni profilo" il grande paese asiatico.

I numeri che arrivano confermano l'analisi palesata da Diego Fusaro.

Gli ultimi dati raccontano di un numero di morti che avrebbe ormai superato quello della Sars, altra epidemia risalente al periodo a cavallo tra il 2003 ed il 2004.

Tuttavia, al momento si inizia ad avere la sensazione che i contagi si stiano stabilizzando. Le autorità fanno comunque sapere che è ancora presto per desumere che l'epidemia abbia raggiunto il suo picco.