L'emergenza Coronavirus non è solo sanitaria ma anche Politica. Da quando il virus ha iniziato a diffondersi anche in Italia, infatti, da più parti sono cominciate a piovere critiche spesso pesanti nei confronti della gestione della crisi messa in atto dal governo guidato da Giuseppe Conte. Il Premier è stato persino accusato da alcuni giornalisti di essere il vero responsabile, con le sue dichiarazioni avventate, dell'apertura di un'inchiesta da parte della procura di Lodi sulla gestione ospedaliera del cosiddetto paziente 1.

A sparare bordate contro il Presidente del Consiglio ci si mette pure, anche se non è certo una novità, Vittorio Feltri.

Il fondatore di Libero, in un fondo apparso il 27 febbraio sulla prima pagina del quotidiano, invoca direttamente le dimissioni di Conte e tira per la giacchetta Sergio Mattarella, affinché il Capo dello Stato si convinca ad istituire un governo istituzionale.

Coronavirus, l'appello di Feltri: 'Serve subito un esecutivo istituzionale'

"Serve un esecutivo istituzionale, subito". È questo il titolo scelto da Libero per l'editoriale pubblicato da Vittorio Feltri giovedì 27 febbraio. La tesi del fondatore sulla necessità di mettere all'angolo Giuseppe Conte per sostituirlo con un altro Premier e un altro governo, parte dal presupposto che le troppo frequenti apparizioni televisive di cui si è reso protagonista lo stiano di fatto indebolendo.

Insomma, le persone starebbero cominciando "a stancarsi delle solite chiacchiere sul coronavirus", visto che la loro vita è cambiata radicalmente negli ultimi giorni, ovviamente in peggio.

Feltri: 'Allentare divieti per coronavirus'

Feltri si dice d'accordo con l'assunzione di alcune "precauzioni", come il "blocco delle attività pubbliche".

Ma fa notare allo stesso tempo che la "sensazione diffusa" tra la popolazione italiana è che sia stato fatto tutto troppo tardi, quando cioè "i buoi erano già fuggiti dalla stalla". E così, sottolinea il direttore, il coronavirus sta continuando a propagarsi, anche se, rassicura, non sta provocando la "strage che tutti temevano".

Stanti così le cose, la proposta di Vittorio Feltri è quella di "allentare, se non eliminare" alcuni divieti imposti dalle autorità.

'Personalità unificante al governo al posto di Conte'

Ma Feltri non si limita a questo e punta più in alto. A suo giudizio, Giuseppe Conte e i Ministri del suo governo sarebbero infatti "inadeguati" ad affrontare l'emergenza coronavirus. Dunque, questo il suo appello al Presidente della Repubblica, "sarebbe opportuno che si convincesse a costituire un governo nuovo", disposto anche a collaborare con le opposizioni.

L'idea di Vittorio Feltri è quella di dare vita ad una "piattaforma" che comprenda tutte le forze politiche. Insomma, un "gabinetto istituzionale" che sia capace di dedicarsi alla "crisi coronavirus", con a capo una "personalità unificante" che sostituisca il dimissionario Conte.