Domenica 23 febbraio si vota in una parte molto importante della provincia di Napoli. Si tengono infatti le elezioni suppletive in una zona estesa della provincia partenopea per eleggere il senatore del Collegio uninominale Campania 07.

Il ricorso straordinario alle urne, come prevede la legge, è per sostituire lo scomparso Franco Ortolani, geologo eletto nel collegio alle Elezioni politiche del 2018 con il Movimento Cinque Stelle.

Sono cinque i candidati in lizza per il posto da senatore: Salvatore Guangi candidato da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia; Giuseppe Aragno per Potere al Popolo; Alessandro Ruotolo (detto Sandro) della Lista Napoli con Ruotolo, area Pd-centrosinistra-De Magistris; Luigi Napolitano per il Movimento 5 Stelle e Riccardo Guarino per Rinascimento Partenopeo.

Un test importante anche in vista delle Elezioni Regionali campane della prossima primavera

Come avviene ora per ogni consultazione - e lo si è visto soprattutto per le recenti Elezioni Regionali in Emilia Romagna - si tratterà di un test importante anche in chiave nazionale con le principali forze politiche che sicuramente cavalcheranno il risultato.

È anche un test importante in vista delle prossime elezioni regionali della Campania per le quali non esiste ancora una data certa ma che si svolgeranno la prossima primavera. La tornata elettorale consentirà di farsi un'idea sul clima politico che si respira a Napoli visto che voterà quasi il 70% dei napoletani con il collegio che si estende su larga parte della città.

Le regole del voto

Si vota nella sola giornata di domenica 23 febbraio, urne aperte dalle ore 7 alle 23. La normativa italiana prevede che possono votare per il Senato solo i cittadini che abbiano compiuto i 25 anni. Ovviamente serve il documento di riconoscimento e la tessera elettorale.

Le elezioni suppletive si tengono nel nostro sistema elettorale quando un deputato o un senatore eletto in un collegio uninominale lascia il suo incarico per qualunque ragione, in questo caso per via della morte dell'eletto.

Non essendoci infatti una lista di persone non elette dello stesso schieramento da cui attingere - ma solo degli avversari sconfitti - si rende necessario il ricorso ad una nuova elezione.

Le regole del voto sono molto semplici: si può scegliere solo uno dei candidati e verrà eletto il più votato, indipendentemente dalla percentuale ottenuta.

Alle scorse elezioni politiche del 4 marzo 2018 il collegio era stato vinto da Franco Ortolani - deceduto poi il 23 novembre 2019 - del Movimento 5 Stelle, che ottenne 53,17% dei voti. Secondo posto per Salvatore Guangi, del centrodestra, col 22,61% e terzo Gioacchino Alfano, del centrosinistra, col 16,39%.