I Sondaggi politici di Swg per La 7 di ieri 17 febbraio mostrano chiaramente quanto sia difficile il momento che sta vivendo il Movimento Cinque Stelle dal punto di vista del consenso degli elettori.

Il partito guidato da Vito Crimi perde un altro 1,0% e scende per la prima volta al 13,0%, un dato allarmante che rappresenta il più basso del movimento da quando è al Governo. I pentastellati avevano puntato molto sul ritorno in piazza in tema di abolizione dei vitalizi dei Parlamentari, ma questo non è bastato a far risalire il partito nei sondaggi.

La Lega di Salvini riprende a crescere e raggiunge il 32,4%, Italia Viva di Renzi non cresce

La Lega, che pure aveva subito delle flessioni nelle ultime rilevazioni, riprende a conquistare consensi e sale al 32,4% delle preferenze virtuali, guadagnando lo 0,2% rispetto al dato del 10 febbraio. All'interno della coalizione di centro destra continua la crescita di Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che guadagna altri 5 decimi e fa registrare l'11,3% dei voti virtuali nei sondaggi politici Swg - La7, avvicinandosi al dato dei Cinque Stelle.

Italia Viva dell'ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi non riesce ad incrementare il proprio dato, fermandosi al 4,2% dei consensi, nonostante tale partito si sia speso in una battaglia mediatica contro la riforma della prescrizione proposta dal Ministro Bonafede.

Evidentemente essa non paga in termini di crescita elettorale e questo è dimostrato anche dal sondaggio politico Swg - La7 su tale specifico tema, da cui si evince che sulla prescrizione il 43% degli intervistati dà ragione al premier Conte e solo il 19% a Renzi, mentre il 38% pensa che abbiano torto entrambi.

La coalizione di centro destra raggiunge il 50% dei voti virtuali nei sondaggi politici Swg-La7 del 17 febbraio

Sommando i numeri di Forza Italia, che fa registrare il 5,1% (in calo dello 0,3%) e del movimento Cambiamo di Toti (che sale all'1,2%, crescendo dello 0,1%), ai dati della Lega e di Fratelli d'Italia, si evince che la coalizione di centro destra avrebbe raggiunto la soglia del 50,0% dei consensi virtuali degli italiani.

Per quanto riguarda il centro sinistra, il Partito Democratico di Zingaretti perde lo 0,1% e raggiunge il 20,6% delle intenzioni di voto, Azione di Carlo Calenda sale al 3,0%, recuperando due decimali, Sinistra Italiana-Articolo Uno crescono dello 0,1% e si attestano al 2,9%, +Europa perde lo 0,1 e si porta all'1,9%, mentre i Verdi raggiungono il 2,3%, incrementando il proprio dato dello 0,2%.

La potenziale coalizione di centro sinistra - complessivamente intensa - però rimane poco sotto al 35% dei consensi. Un dato che non permetterebbe allo schieramento progressista di essere maggioranza neppure con il virtuale apporto del 13% a cui è accreditato il M5S.