George Soros torna a parlare bene delle Sardine e male di Salvini, dopo aver già speso parole di elogio nei loro confronti qualche giorno fa dal Forum economico di Davos, in Svizzera. Stavolta la tribuna per le sue dichiarazioni è rappresentata dal Corriere della Sera, quotidiano a cui il fondatore della Open Society Foundation ha concesso una lunga intervista. Nel corso della chiacchierata con la giornalista Giuliana Ferraino, Soros si è soffermato anche sulla situazione Politica italiana. In particolar modo, il tycoon progressista americano di origini ungheresi, ha parlato bene delle Sardine, descritte come un "movimento dal basso che ha davvero fatto arrabbiare...come si chiama?

Ah sì, Salvini".

Il primo a rispondere alla provocazione lanciata da Soros non è stato però il leader della Lega, ma l'esponente del M5S Stefano Buffagni, il quale ha ricordato che, dopo la visita delle Sardine ai Benetton, l'elogio del miliardario sia "in perfetta continuità".

L'intervista di Soros al Corriere della Sera

George Soros è arrivato in Italia nella giornata di sabato 1 febbraio per presentare il suo nuovo libro, "Democrazia! Elogio della società aperta", che sarà pubblicato dalla casa editrice Einaudi martedì prossimo, 4 febbraio. Il Corriere lo descrive come un miliardario di 89 anni che "non rinuncia a essere in prima linea per combattere le tendenze autoritarie" che minaccerebbero la sopravvivenza stessa delle "società aperte" tanto care a Soros, il quale si autodefinisce il "nemico pubblico per eccellenza dei sovranisti e populisti di tutto il mondo".

George Soros parla bene delle Sardine e finge di non ricordare il nome di Salvini

A questo proposito, ovvero nella infinita lotta tra progressisti e sovranisti, George Soros ha già da molto tempo dimostrato da che parte voglia schierarsi. Dopo aver delineato la enorme differenza esistente a suo dire tra il governo di una società aperta e quello rappresentato da un regime dittatoriale e autoritario, Soros afferma di aver notato una "accelerazione di eventi niente male" a partire dalla fine del 2019, facendo anche l'esempio delle Sardine.

Il magnate americano definisce il fenomeno delle Sardine come un "movimento dal basso, che ha davvero fatto arrabbiare... come si chiama? Ah sì, Salvini". Il leader della Lega, in pratica, viene quasi snobbato, visto che Soros fa finta di non ricordare nemmeno il suo nome.

La reazione di Buffagni: 'Dietro la gente in piazza ci sono personaggi come Soros'

La prima reazione politica all'intervista rilasciata da George Soros al Corriere non arriva però da Matteo Salvini, solitamente lesto ad utilizzare i social network contro i suoi avversari. Ci pensa il parlamentare del M5S, Stefano Buffagni, a criticare il miliardario statunitense con un post su Facebook, approfittando dell'occasione per puntare anche lui il dito contro le Sardine. "Soros elogia le Sardine - scrive Buffagni sulla sua pagina FB - dopo i Benetton, mi pare in perfetta continuità questo elogio di Soros. Ora capisco la grande visibilità che son riusciti ad ottenere. I cittadini in piazza sono sempre un'opportunità, ma se dietro di loro ci sono questi personaggi...commentate voi".