Sergio Mattarella viene tirato da più parti per la giacchetta per risolvere la crisi di governo che sembra alle porte.

Dopo la telefonata tra il Presidente della Repubblica e quello del Consiglio Giuseppe Conte, avvenuta con lo scopo di arginare il ‘ricatto politico’ di Matteo Renzi sulla prescrizione, ora è Francesco Storace a lanciare l’ennesimo appello all’inquilino del Colle. Il direttore del Secolo d’Italia, schierato politicamente da sempre a destra, implora di "svegliare" il Presidente dal suo sonno politico, affinché riprenda in mano la Costituzione, prenda atto che sulla giustizia si sta consumando una vera e propria “resa dei conti” nel governo e si decida a mandare a casa il Conte bis, sciogliendo le Camere e indicendo finalmente nuove elezioni.

Lo scontro con Renzi e la telefonata di Conte a Mattarella

Lo scontro tra Renzi e Conte, innescato dalla riforma della prescrizione voluta dal Ministro della Giustizia M5S Alfonso Bonafede, rischia davvero di spaccare la maggioranza che sostiene il governo Conte bis. Anche se nelle ultime ore le acque sembra si siano calmate, resta sempre valida la "minaccia" del leader di Italia Viva di togliere la fiducia all’esecutivo giallorosso, visto che i voti dei senatori renziani risultano ancora decisivi.

Secondo diversi retroscena, il Premier e il Ministro della Cultura Dario Franceschini, capo delegazione Pd a Palazzo Chigi, starebbero lavorando per avere l'appoggio di altri senatori, allo scopo di disinnescare la minaccia renziana a Palazzo Madama.

Inoltre, Conte ha telefonato personalmente a Sergio Mattarella, notizia confermata, per decidere sul da farsi. Svelato anche il mistero dell’audio ‘rubato’ al portavoce di Palazzo Chigi, Rocco Casalino. “Amore, ci sarà un Conte ter, stai tranquillo”, si sente dire a Casalino. Il nome del suo misterioso interlocutore è rimasto però tale solo per poche ore, quando il direttore de Il Tempo Franco Bechis ha svelato di essere lui.

Storace a Mattarella: ‘Esistono in circolazione sveglie funzionanti’

In questa situazione già ingarbugliata si inserisce l’appello lanciato dalle colonne del suo giornale da Francesco Storace a Sergio Mattarella. “Svegliate Mattarella, il circo che governa l’Italia ci sta distruggendo”, così si intitola il suo fondo pubblicato sabato 15 febbraio.

La sua tesi è che il Capo dello Stato, seguendo i dettami della Costituzione, debba mettere al più presto fine ai litigi interni alla maggioranza che rischiano ormai di “sfasciare i nervi degli italiani”.

Renzi, Conte e gli altri, secondo Storace, non hanno infatti “diritto di distruggere la Nazione”. Insomma, Mattarella “non dia l’impressione di dormire” ma, se non dovesse davvero riuscire a svegliarsi, aggiunge sarcastico l’ex colonnello di AN, “esistono in circolazione sveglie funzionanti”.

Francesco Storace: ‘Avvisate Mattarella che non è più tempo dei sogni d’oro’

Secondo Storace, quella a cui si sta assistendo nelle ultime ore tra Conte e Renzi sarebbe solo una “immonda sceneggiata” che, però, “non può essere sottovalutata”.

Sul tema della giustizia, infatti, si starebbe consumando una “resa dei conti”.

Storace critica pesantemente sia l’atteggiamento del leader di Italia Viva che quello del Capo del governo e critica le voci che vorrebbero i renziani “sostituiti con qualche forzista”. Insomma, attacca il direttore del Secolo, “se nel frattempo al Quirinale è suonata la sveglia e il Presidente Mattarella si è alzato, avvisatelo che non è più il tempo dei sogni d’oro”. L’unica cosa da fare, conclude, è “restituire sovranità, libertà e democrazia al nostro popolo”.