Vittorio Sgarbi, ospite de L'aria che tira, ha fornito la sua opinione sul momento che si sta vivendo in Italia a livello governativo. Sollecitato a rispondere su quella che non sembra essere una tregua tra Italia Viva ed il resto dell'area giallorossa, ma anzi inquietudine, ha sottolineato quella che, a suo avviso, sarebbe l'inadeguatezza di Giuseppe Conte e dei suoi ministri. Frecciate, tuttavia, le ha riservate anche nei confronti di Sergio Mattarella. Ha, infatti, definito il capo dello Stato come una persona appartenente al Partito Democratico e che, probabilmente, rappresenterà l'ultima difesa del governo in carica.

Sgarbi contro Conte: passato da Salvini al Pd

Vittorio Sgarbi ha manifestato una certa inquietudine rispetto all'idea che l'esperienza del Conte bis sia destinata a proseguire. Le parole di scarsa stima le ha riservate a diverse componenti che gravitano attorno all'esecutivo attualmente incarica. Nel corso dell'esposizione del suo pensiero ha utilizzato termini come "trovatello" nei confronti del presidente, sottolineando come, a suo avviso, sarebbe passato da fare il lecchino di Salvini al divenire portaborse del Partito Democratico.

Come spesso gli accade Sgarbi ha avuto parole trancianti nei confronti di grillini. Li ha accusati, ad esempio, di aver preso voti grazie agli attacchi di Grillo contro Renzi e adesso risiedono nella stessa maggioranza con Italia Viva.

Il deputato, tuttavia, ha inteso mettere in evidenza la debacle costante dei pentastellati alle ultime tornate elettorali: "Due grandi regioni - ha evidenziato - hanno dimostrato che il M5S è tra il 5 ed il 7%, vuol dire che hanno una media del 6%. Tu li fai governare come se avessero il 32%?".

Sgarbi chiama in causa Mattarella

Evidente l'interrogativo rispetto alla posizione del capo dello Stato che, dalla sua posizione, avrebbe la facoltà di percepire il distacco tra il consenso popolare e chi oggi governa. "Mattarella - ha tuonato Sgarbi - sarà l'unica difesa di questo governo perché probabilmente vuole andare ad un referendum aberrante voluto da questi quattro disperati".

Evidente il riferimento relativo alla votazione sul taglio dei parlamentari.

"Quando se ne va questo governo, finalmente - ha evidenziato il deputato- respira l'Italia. È un governo grottesco. Io spero caschi". Rispetto alla possibilità che vada avanti ancora è chiaro: "Può resistere". Poi arriva la stoccata a Mattarella: "Essendo del Pd farà resistere il governo".

"Siccome - ha concluso Sgarbi - per tre volte abbiamo visto, con due elezioni regionali e con le elezioni europee, che questi qui sono ad un terzo di quello che erano, il presidente della Repubblica deve prendere atto che abbiamo un governo che non rappresenta i cittadini".