Non è un momento facile per l'Italia. L'emergenza Coronavirus sta mettendo a nudo un sistema sanitario che viene considerato di primissimo livello ma che appare comunque in grande difficoltà per via della pandemia in corso.

Il deputato della Lega Claudio Borghi, servendosi di un tweet, ha così voluto condividere una riflessione, sottolineando come le carenze sanitarie siano figlie di una Politica che ha praticato enormi sbagli, a suo dire, in nome di principi economici come la lotta allo spread. Il riferimento a governi come quello di Mario Monti è stato esplicitato in maniera chiara e netta.

Il governo Monti aveva praticato l'austerità

Il governo tecnico presieduto dall'attuale senatore a vita ha rappresentato, per l'Italia, un periodo in cui si è praticata la così detta 'austerità. Per qualcuno si è trattato di un periodo in cui si è scelto di chiedere agli italiani di fare dei sacrifici per evitare il default. Per altri, come Claudio Borghi, si sono messe in campo politiche economiche troppo preoccupate di compiacere l'Europa e alcune regole dei mercati internazionali, finendo per far pagare dazio ai cittadini attraverso vari punti criticati dal deputato.

Tra questi, secondo Borghi, ci sarebbero anche le difficoltà che oggi l'Italia sta avendo rispetto al numero di terapie intensive in una fase emergenziale.

"Le insufficienti strutture sanitarie - ha scritto il leghista - sono anch'esse figlie dell'austerità imposta per placare lo spread".

Parole che mirano a sottolineare come si sia data più importanza ai conti e ai bilanci, mettendo da parte quelli che, in realtà, sarebbe dovuti essere i diritti dei cittadini come quello alla sanità che oggi paga la sforbiciata alle risorse investite dallo Stato.

Per Borghi i tagli alla sanità sono equiparabili alla legge Fornero

Claudio Borghi, inoltre, ha voluto affiancare la cosa ad altri problemi che, secondo lui, derivano da quella fase politica votata all'austerità. Il riferimento va alle norme previdenziali che oggi vedono la legge Fornero come regola portante per accedere al sistema pensionistico e congedarsi dal mondo del lavoro.

A suo avviso i tagli alla sanità sono "come la Fornero, così come il governo Monti, così come i tagli ai servizi essenziali".

Secondo Borghi le conseguenze di tutta quella linea politica oggi vengono pagate in modo duro e diretto: "Quanti morti sulla coscienza, quanti suicidi". E la chiosa risulta amara: "Bastava un click". Tutte parole che si scagliano contro quell'austerità verso la quale l'Italia, secondo il deputato della Lega, continua a pagare dazio. Anche durante l'emergenza coronavirus.