Migranti riaccompagnati in Italia dalle autorità francesi nonostante l’emergenza coronavirus in corso. È questa la denuncia fatta nelle scorse ore da Gaetano Scullino, Sindaco di Ventimiglia, cittadina in provincia di Imperia situata al confine con la Francia. L’allarme lanciato da Scullino ha trovato la solidarietà di Silvia Sardone. L’europarlamentare della Lega, se pur con qualche ora di ritardo, ha manifestato su Facebook tutta la sua solidarietà al primo cittadino di Ventimiglia, denunciando la gravità del fatto che, mentre i cittadini italiani sono costretti a restare chiusi nelle loro case, i migranti clandestini riportati in Italia dai francesi facciano poi “perdere le loro tracce” sfuggendo persino ai “controlli sanitari”.

Il racconto di un consulente legale della Caritas: ‘Ho assistito a un rimpatrio forzato, rischio contagio’

A scatenare la furiosa reazione del Sindaco di Ventimiglia è stato il racconto fatto da un consulente legale della Caritas al Fatto Quotidiano. Jacopo Colomba ha raccontato di aver incontrato vicino al confine di Ventimiglia un gruppo di sette migranti di nazionalità curdo-irachena, alcuni con la mascherina e altri senza alcuna protezione. Colomba ha anche aggiunto che, da circa due settimane, le autorità di confine italiane avrebbero smesso di identificare e prendere le impronte digitali alle persone per motivi sanitari legati al Coronavirus. Ma il “rimpatrio forzato” a cui ha assistito lascerebbe i migranti “ancora più abbandonati a loro stessi”.

Per non parlare dei “rischi di contagio” per queste persone e per coloro che dovessero venire a contatto con loro. “Se uno di loro fosse positivo al Covid-19, capite bene che gli altri verrebbero facilmente contagiati”, ha poi concluso Colomba.

Il Sindaco di Ventimiglia: ‘Malgrado il coronavirus, francesi continuano ad accompagnare migranti in Italia’

Denuncia, quella spiccata pubblicamente dal consulente della Caritas, che ha fatto indignare il Sindaco di Ventimiglia. “Malgrado la pandemia - ha tuonato Gaetano Scullino - le autorità francesi continuano ad accompagnare al confine italiano i migranti trovati sul loro territorio, i quali entrano a piedi e si disperdono in città, senza essere controllati e soprattutto senza sapere se pure loro, come noi, sono portatori del coronavirus”.

Scullino ha anche annunciato di aver invocato l’intervento del Prefetto per impedire che questi clandestini, dopo essere rientrati in Italia, vengano “lasciati a spasso”, mentre invece dovrebbero venire chiusi immediatamente nei centri di accoglienza “e da lì non devono più uscire”.

Silvia Sardone: ‘Italiani chiusi in casa per coronavirus e clandestini fanno perdere loro tracce’

Passati circa due giorni dalla denuncia del Sindaco di Ventimiglia, ci ha pensato Silvia Sardone a raccogliere il suo grido di dolore. “Mentre gli italiani sono chiusi in casa e gli ospedali sono al collasso - ha scritto l’europarlamentare della Lega su Facebook - a Ventimiglia sono segnalati numerosi arrivi di clandestini accompagnati dalle autorità francesi.

Immigrati che poi fanno perdere le loro tracce e sfuggono ai controlli, compresi quelli sanitari. È indecente - ha poi concluso la Sardone - che in questo momento difficile ci sia così poca collaborazione tra Paesi europei”.