Con un post su Facebook la scrittrice Michela Murgia ha denunciato come in questi giorni difficili per la guerra contro il Coronavirus non manchino gli attacchi ai suoi danni sui social network. La scrittrice sostiene infatti che nelle ultime ore sta circolando in rete una vignetta che riporta una frase infelice da lei pronunciata lo scorso mese, frase di cui si è già scusata pubblicamente.

Secondo Murgia la Lega sarebbe in calo di popolarità e starebbe cercando di distrarre il suo elettorato costruendo un finto bersaglio: a riprova di ciò il fatto che i meme sarebbero partiti proprio da account vicini alla Lega.

Immediato e consequenziale l'attacco a Matteo Salvini: 'Sono contenta che non siamo più nelle sue mani'.

Coronavirus, Murgia e la battuta sul covid-19

Murgia ricorda che lo scorso 26 febbraio era stata protagonista di una battuta all'interno del programma L'assedio quando ancora l'emergenza coronavirus non sembrava preoccupare seriamente l'opinione pubblica. La scrittrice aveva detto che a causa del Covid-19 molte strade erano vuote, il traffico era molto più scorrevole ergo la scrittrice si auspicava in modo ironico che questo virus potesse durare ancora un po.

Il giorno dopo si è scusata per quanto detto sia per iscritto che sul programma radiofonico che conduce su Radio Capital. Ciò però non è bastato: negli ultimi giorni infatti sta circolando una vignetta con la sua foto in cui vengono riportate le frasi incriminate pronunciate il mese scorso.

Coronavirus: Murgia critica la comunicazione di Salvini

In questo momento, in cui il Paese dovrebbe essere unito e compatto nella lotta contro il coronavirus, Murgia si domanda perché proprio adesso si scateni su di lei "la macchina propagandistica salviniana". A suo avviso la Lega e il suo leader sono in calo di popolarità.

Salvini infatti in questi giorni "appare nano davanti ai temi realmente importanti dell'emergenza coronavirus".

Visto che la questione immigrazione non è più al centro dell'agenda Politica, ora il segretario della Lega si troverebbe ai margini e sarebbe in calo nei sondaggi politici. "Per tenere la massa compatta", sempre secondo il pensiero di Michela Murgia, distrarrebbe dunque le persone "con un finto bersaglio" realizzando dei meme e delle vignette per infangarne il nome.

Coronavirus, Murgia attacca Salvini

Secondo Murgia in questo momento è penoso "aizzare l'odio e la divisione" quando tutti stanno cercando di restare forti e uniti nella lotta contro il coronavirus.

Mentre gli artisti e i personaggi dello spettacolo "raccolgono fondi e cercano dei modi per stare vicino a chi è costretto a stare a casa, Matteo Salvini pubblica le foto dei suoi pranzi e la Lega boicotta il decreto Cura Italia del governo. Mai come ora si vede la differenza tra un politico e un imbonitore" - ha scritto la donna su Facebook - "Viene da ringraziare il cielo di non essere più nelle sue mani".