Quest'oggi, Beppe Grillo ha lanciato la proposta del reddito universale per far ripartire l'Italia dopo la crisi del Coronavirus. Una proposta "rivoluzionaria" di cui potrebbero beneficiare tutti i cittadini semplicemente per diritto di nascita e senza distinzioni, e che si potrebbe finanziare tassando i grandi colossi digitali e tecnologici.

Vittorio Feltri, direttore editoriale de Il Giornale, non sembra per niente d'accordo con la proposta portata avanti dal comico genovese e non risparmia giudizi negativi sullo stesso Grillo.

Coronavirus, la proposta di Beppe Grillo

Per Beppe Grillo la crisi sanitaria del covid-19 impoverirà moltissimi italiani e milioni di loro "non avranno nei prossimi mesi un’entrata garantita" per colpa della crisi del coronavirus. Ed è per questo che lancia la proposta di un reddito universale. In un momento come questo bisogna "mettere l'uomo al centro e non più il mercato del lavoro".

Ed è per questo che si deve "garantire a tutti i cittadini lo stesso livello di partenza" fornendo loro "un reddito di base universale" che spetta a tutti solamente per diritto di nascita. Per finanziare questa proposta Politica, il fondatore del Movimento Cinque Stelle propone di tassare le grandi fortune, i grandi colossi digitali e tecnologici oppure di rivedere le imposte "sui redditi da capitale e sulla proprietà intellettuale".

Coronavirus, Beppe Grillo Potrebbe favorire una svolta 'epocale'

Secondo il comico genovese, le soluzioni per attuare questa misura di reddito ci sono. Bisogna soltanto sedersi attorno ad un tavolo al fine di "riconvertire la qualità della nostra vita" e dare origine ad un sistema "che formi le persone" piuttosto che i lavoratori.

Beppe Grillo sostiene che l'idea di un reddito universale potrebbe essere "rivoluzionaria". E nell'Italia duramente colpita dal coronavirus questa emergenza "potrebbe favorire una svolta epocale" nonostante in molti pensino che la scelta sia folle.

Questa scelta "potrebbe cambiare in meglio il nostro futuro" e la paragona ad un Piano Marshall, capace di far ripartire l'economia del Paese duramente colpita dall'attuale emergenza sanitaria.

Coronavirus, Feltri non è d'accordo con Grillo

Il giornalista Vittorio Feltri non è molto d'accordo con la proposta fatta dal fondatore del Movimento Cinque Stelle e affida il suo commento ai social network: "Beppe Grillo dice che bisogna dare a tutti un reddito di nascita: chiunque venga al mondo, ricco o povero, merita la paga".

E poi, con la solita irriverenza alla quale ha abituato i suoi lettori, il direttore de Il Giornale rilascia un giudizio piuttosto negativo sullo stesso Grillo: "Un grande comico si trasforma in grandissimo buffone".