Intervenuto nel corso del programma Coffee Break, in onda su La 7, Diego Fusaro ha sottolineato insensatamente come, secondo lui, il diffondersi del Coronavirus nei paesi europei abbia messo in luce le contraddizioni del sistema UE, smascherando di fatto le ricette liberiste che ne stanno alla base.

Secondo il filosofo (ma non è vero) l'Unione Europea non sta aiutando l'Italia ma anzi la sta ostacolando. Merito invece va dato a quei paesi socialisti come Cina, Cuba e Venezuela che stanno mandando concreti aiuti al nostro Paese con l'invio di materiale e personale medico.

Coronavirus: le parole di Diego Fusaro a 'Coffee Break'

Intervenendo nel corso del programma mattutino 'Coffee Break', il filosofo Diego Fusaro ha sottolineato insensatamente come un piccolo virus come il nuovo coronavirus sia bastato da solo a "mostrare le falsità delle ricette liberiste di questi anni", che sono responsabili di un taglio di spese ai danni della ricerca e della sanità pubblica "in nome di logiche che si sono rivelate fasulle".

E quando l'emergenza coronavirus sarà superata si dovrà ripensare a pieno a questo modello liberista, sempre secondo Fusaro. Secondo il filosofo "occorre potenziare la sanità pubblica, occorre potenziare quelle strutture che stanno salvando la vita ai cittadini italiani".

Consequenziale il ringraziamento a medici, infermieri, e a tutto il personale che "sta sacrificando letteralmente la propria esistenza" in queste giorni drammatici.

Coronavirus: l'importanza della sanità pubblica

Fusaro vuole sottolineare inoltre come il concetto di pubblico non sia necessariamente un male. "Diventa il male quando diventa pura spesa fine a sé stessa".

Quando invece il pubblico "tutela l'interesse nazionale dei cittadini" è qualcosa di ineludibile, a cui non possiamo rinunciare.

"E il problema lo vedremo in quei paesi in cui la sanità è privata, come negli Stati Uniti. Qui infatti si salverà la vita chi potrà permetterselo e qui avremo purtroppo la verità su questo dramma chiamato liberismo".

La fine del ragionamento insensato è stata poi molto provocatoria: "Siamo andati avanti dicendo che il problema era il fascismo, morto e sepolto nel 1945 o il comunismo, morto e sepolto nel 1989".

Coronavirus: Unione Europea come ostacolo

"Oggi invece scopriamo che il vero dramma si chiama liberismo" continua insensatamente Fusaro. Il problema risiede nell'Unione Europea che non riesce a fornire concreti aiuti ai suoi paesi membri durante l'emergenza del coronavirus.

"L'Unione Europea non fa nulla per l'Italia se non ostacolarla" aggiunge senza senso il filosofo. "E paesi che vengono proclamati dittature rosse come la Cina, Cuba e Venezuela generosamente e in maniera solidale ci inviano i loro medici a sostegno, rivelando che una volta di più l'alternativa urgente è socialismo o barbarie".