Singolare scelta stilistica di Alessandro Sallusti. Il direttore de Il Giornale ha firmato un editoriale in cui non cita mai in maniera chiara e decisa l'oggetto del suo attacco, ma non serve un grande sforzo di fantasia per capire che termini come "travaglio" e "fatto quotidiano" potrebbero richiamare a firme e realtà editoriali ben chiare nel panorama dell'informazione italiana.

A ciò si aggiungono i pensieri espressi nell'editoriale che sembrano fugare qualsiasi dubbio sul destinatario dell'invettiva. L'articolo prodotto ha come oggetto il Coronavirus ed alcune personalità che sono sulla cresta dell'onda mediatica in questa fase, spesso attaccati da chi Sallusti sceglie di attaccare pur senza mai citarli in maniera diretta.

Sallusti difende Fontana e Berlusconi

Nell'articolo si sottolinea che la constatazione di una certa abbondanza di stupidi può essere considerato un "fatto quotidiano". Il fatto che costoro rosicherebbero con "il solito travaglio" rappresenta la premessa ad una serie di notazioni fatte da Alessandro Sallusti. Il giornalista mette ad esempio in evidenza come questi sarebbero tempi duri e di depressione per i giustizialisti che avrebbero giubilato il governatore della Lombardia Attilio Fontana. Costui, secondo il direttore de Il Giornale, starebbe dimostrando di essere un ottimo governatore a cui sarebbero state dedicati ampi spazi giornalistici per un'inchiesta che lo aveva coinvolto e solo piccoli trafiletti per l'archiviazione.

Chiaro poi l'attacco a chi deride Berlusconi per la scelta di rifugiarsi a Nizza. "A 83 anni - sottolinea Sallusti - e con una cartella clinica lunga metri, si sta proteggendo da contagi". Sarebbero gli stessi, secondo il giornalista, che non direbbero mai grazie al Cavaliere per la donazione di dieci milioni di euro per aiutare la collettività.

Per Sallusti Bertolaso è uno dei migliori manager per le emergenze

C'è, inoltre, un passaggio dedicato a Guido Bertolaso. L'ex capo della Protezione Civile è stato individuato come consulente dal governatore della Regione Lombardia e avrà il compito di fare da supervisore alla creazione di centinaia di posti di terapia intensiva nell'area della Fiera di Milano.

Ci sarebbe chi, secondo la firma dell'editoriale, continuerebbe a gettare fango sul collaboratore scelto da Attilio Fontana. Secondo Sallusti si tratterebbe di un esercizio fuori luogo verso chi, a suo avviso, rappresenta "uno dei migliori manager al mondo nel campo delle emergenze". La chiosa risulta eloquente rispetto al bersaglio delle critiche. "E' un fatto quotidiano che la stupidità dilaga e chi la cavalca è felice così".