Ieri sera Matteo Salvini, ospite del programma 'Non è la D'Urso' su Canale 5, ha recitato una preghiera in diretta per tutti gli italiani che sono morti a causa del Coronavirus e per tutti i loro cari che non hanno potuto salutarli. Alla preghiera si è unita anche la conduttrice del programma Barbara D'Urso.

Il gesto è stato molto criticato sui social network ed ha suscitato anche diverse polemiche nel mondo politico. Tra i critici c'è anche Padre Alex Zanotelli, il quale in un'intervista ad Adnkronos ha detto che l'ex Ministro dell'Interno non farebbe altro che strumentalizzare la religione pur di ottenere popolarità e visibilità.

Coronavirus, Salvini recita il rosario in diretta tv

Nella serata di ieri il segretario della Lega, in collegamento a 'Non è la D'Urso' dalla sua abitazione, ha recitato una breve preghiera e l'ha dedicata agli italiani venuti a mancare nelle ultime settimane e alle loro famiglie che non li hanno potuti salutare. "Mi taccio e dedico un Eterno riposo a questi italiani e italiane che ci danno una mano da lassù a uscire da questo incubo". E la conduttrice Barbara D'Urso lo ha accompagnato recitando insieme a lui la preghiera con tanto di rosario alla mano.

Alle polemiche l'ex Ministro dell'Interno ha risposto che non si pente e di sentirsi orgoglioso per quanto ha detto e fatto nel corso del programma di Canale 5, aggiungendo che i suoi avversari ed oppositori sanno solamente insultarlo e denigrarlo.

Salvini criticato da Padre Zanotelli

Intervistato da parte dell'agenzia Adnkronos Padre Alex Zanotelli, sacerdote e missionario italiano, ha criticato fortemente la scelta del leader della Lega di pregare in diretta tv su Canale 5.

A suo avviso Salvini ultimamente non ha più spazio e visibilità e quindi cerca di attirare l'attenzione su di sé con questi gesti, cercando di toccare direttamente i sentimenti della gente.

In queste settimane dolorose per via dell'emergenza sanitaria del coronavirus, il sacerdote afferma di aspettarsi comportamenti diversi.

Coronavirus, Zanotelli: 'Uso strumentale della religione'

Il missionario comboniano sostiene che Matteo Salvini starebbe continuando a fare un "uso strumentale della religione". Il sacerdote invita piuttosto l'ex Ministro dell'Interno a fare quello che può per gli aiutare tutti quei cittadini in difficoltà in questa grave emergenza sanitaria e poi aggiunge: "Lasci stare la religione".

Zanotelli sottolinea che questo tipo di comportamento non è positivo e può far male: secondo il missionario esistono modi molto diversi di pregare e prende come esempio la preghiera fatta da Papa Francesco la scorsa settimana in una Piazza San Pietro deserta e solitaria.