Il messaggio agli italiani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, trasmesso in Tv nel tardo pomeriggio di venerdì 27 marzo, è diventato immediatamente virale sui social network. Il motivo è il fuori onda trasmesso dai tecnici del Quirinale che hanno pubblicato una versione non editata del suo discorso, mostrandolo in una versione molto umana. "Giovanni, non vado dal barbiere neanch'io", ha risposto infatti Mattarella al suo capo ufficio stampa che lo invitava ad aggiustarsi un ciuffo fuori posto. Siparietto che è persino riuscito a far passare in secondo piano l'ammonimento del Capo dello Stato all'Europa affinché metta in atto una "azione comune prima che sia troppo tardi".

Se la maggioranza degli italiani è rimasta favorevolmente colpita dall'umanità di Mattarella, così non è stato per il giornalista Daniele Capezzone che giudica il suo discorso un metodo per "blindare Conte" a Palazzo Chigi.

Il discorso di Sergio Mattarella

Nel messaggio rivolto alla Nazione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto condividere alcune riflessioni con i suoi concittadini italiani in un momento di così grave emergenza e lutto causati dal Coronavirus. Mattarella si è rivolto ai partner europei per invocare "ulteriori iniziative comuni" per agire tutti insieme "prima che sia troppo tardi".

Il Capo dello Stato si è detto soddisfatto delle "importanti e positive decisioni finanziarie ed economiche" assunte nei giorni scorsi da Banca Centrale Europea e Commissione, ma ha bacchettato l'inerzia del Consiglio dei capi di governo nazionali.

Il fuori onda del Presidente piace agli italiani

Il grido di dolore di Sergio Mattarella, preoccupato dall'emergenza coronavirus, è stato però messo quasi in secondo piano dall'episodio del fuori onda di cui si è già fatto cenno. Gli organi di informazione hanno parlato di errore tecnico senza precedenti per descrivere il contenuto del video inviato ai media dai tecnici del Quirinale.

Nel girato, il Presidente si è interrotto più volte scusandosi con i suoi collaboratori. Ma, quando il suo capo ufficio stampa lo riprende per un ciuffo fuori posto, l'umanità dimostrata da Mattarella nella sua reazione ha colpito subito il cuore degli spettatori. L'esclamazione "Giovanni, non vado dal barbiere neanch'io", è divenuta infatti immediatamente virale.

La reazione di Capezzone: 'Mattarella apre ancora l'ombrello protettivo su Conte'

Se la netta maggioranza dei cittadini italiani ha provato una immediata simpatia per la reazione umana di Sergio Mattarella, così non è stato per Daniele Capezzone. "Mattarella apre ancora l'ombrello protettivo su Conte - scrive su Twitter il giornalista per presentare il suo articolo pubblicato sul quotidiano La Verità - nel discorso una grave assenza: l'invito a Conte a recepire le proposte delle opposizioni.

Gaffe su YouTube e i quirinalisti ossequiosi già ricamano e pennellano sull'umanità del Presidente".

Il titolo del suo pezzo, se possibile, è ancora più aggressivo. "Il discorso con gaffe di Mattarella serve a blindare Giuseppi, per ora", scrive Capezzone, considerando il messaggio del Capo dello Stato una "operazione simpatia" che "avalla di fatto l'azione dell’esecutivo".