Nonostante le recenti misure adottate dal governo per combattere l'attuale emergenza sanitaria legata al diffondersi del Coronavirus paiono ricevere abbastanza apprezzamenti, non sono mancati pareri discordanti dal mondo politico.

Silvia Sardone, consigliera comunale della Lega a Milano, ha infatti criticato severamente il decreto dello scorso 17 marzo 2020, ribattezzato Cura Italia. Secondo Sardone infatti, mentre il Presidente del Consiglio si vanta per i fondi stanziati per le famiglie e le imprese si ha ancora a che fare col primato di numero di vittime in Europa dovute alla pandemia.

Secondo la consigliera le attuali misure del governo restano insufficienti: servono maggiori fondi e maggiore serietà per rispondere all'emergenza che sta vivendo ora l'Italia.

Il decreto Cura Italia

Il Decreto Legge emanato lo scorso 17 marzo 2020, ribattezzato Cura Italia, ha destinato 3,5 miliardi di euro al settore sanitario, in grande sofferenza nelle ultime settimane, 10 miliardi all'occupazione e ai lavoratori e 2,1 miliardi a sostegno di Partite Iva, lavoratori autonomi e stagionali. Il decreto ha poi previsto, a vario titolo, la sospensione delle rate di mutui e prestiti destinando inoltre svariati miliardi di euro alla cassa integrazione in deroga e al fondo di integrazione salariale.

Per quanto riguarda invece le famiglie è stato esteso il congedo parentale fino a 15 giorni. Il Decreto è ora pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è quindi consultabile da chiunque sia interessato ai suoi precetti.

La consigliera Sardone critica Conte

Nonostante il decreto, il mondo della Politica chiede dunque maggiori interventi a sostegno dell'economia italiana e delle imprese.

A chiederlo a gran voce anche Silvia Sardone, consigliera comunale della Lega a Milano. Con un post pubblicato quest'oggi su Facebook la Sardone si è infatti detta particolarmente critica: 'Il premier Conte continua a vantarsi per la risposta a questa emergenza. Eppure i numeri sono drammatici e le misure del "Cura Italia" sono chiaramente insufficienti.

Servono più fondi e più serietà!' La Sardone ha poi aggiunto che non è il momento delle autolodi: 'Conte si loda dicendo che siamo un modello ma abbiamo il record di morti' recita l'immagine a corredo del post, segno di come la situazione in essere non può e non deve creare alcun tipo di soddisfazione nella classe politica italiana.