L'emergenza sanitaria in Italia si intreccia con le questioni politiche. Si fa da tempo strada l'ipotesi che le forze politiche possano accordarsi per dare vita ad un governo d'unità nazionale, mirato ad affrontare le circostanze e a dare credibilità internazionale al Paese in una fase di difficoltà. Nel corso della trasmissione Stasera Italia Vittorio Sgarbi si è espresso sulla possibilità che possa prendere corpo un nuovo esecutivo con una figura di rilievo come Mario Draghi alla guida. Un nome di respiro europeo, considerando il suo passato da presidente della Banca Centrale.

L'opinione che ha fatto filtrare il deputato e critico d'arte è stata che chiunque sarebbe meglio di Giuseppe Conte, che non gode certo della sua stima.

Sgarbi ritiene che Draghi abbia doti maggiori di Conte

Vittorio Sgarbi è stato chiamato ad esprimersi sul nome più accreditato come possibile vertice di un 'governissimo'. L'ex presidente della Banca Centrale Europea potrebbe essere un punto all'interno di un progetto più ampio. "Mi pare - ha detto - che faccia parte di un disegno politico che, in questi tempi terribili di assenze di vita e anche di Politica, corrisponde ad un governo d'unità nazionale".

Mario Draghi, secondo il deputato, non sarebbe una figura casuale: "Un nome che esce nel tentativo di dire che è una personalità che chiunque può condividere, certamente con maggiori doti del trovatello Conte".

Attorno al nome dell'ex numero uno della BCE si era registrato qualche parere positivo, ad esempio, della Lega che proprio recentemente ha aperto alla possibilità di sostenere un governo d'unità nazionale attraverso le parole del suo leader Salvini. Un esecutivo che diventerebbe, comunque, per il Carroccio solo un 'ponte' verso nuove elezioni.

Sgarbi parla di condotta pericolosa di Conte

L'accusa nei confronti del Presidente del Consiglio viene mossa sulla condotta relativa al coronavirus. "Abbiamo - ha detto Sgarbi - visto i comportamenti pericolosi per i cittadini e l'economia, ma anche la follia di avere detto, attraverso il suo portavoce, che le scuole dovevano essere chiuse contrariamente all'opinione dell'Istituto Superiore di Sanità".

Vittorio Sgarbi, in particolare, sottolinea il passaggio relativo alla chiusura degli istituti scolastici, che sarebbe stata deliberata contrariamente al parere della commissione scientifica. "Non so - ha detto - se questa cosa è arrivata, ma ho avuto la certezza che, nella loro confusione mentale, hanno dato una notizia assolutamente opposta all'intendimento dell'Istituto Superiore di Sanità".

Non resta che attendere per capire, eventuale, quale potrà essere il futuro dell'attuale premier, da sempre lontano dalle grazie di Vittorio Sgarbi, mai tenero nei suoi confronti e del Movimento 5 Stelle.