In un video pubblicato da Repubblica in occasione del 25 aprile, il noto cantante Francesco Guccini ha cantato una versione di 'Bella Ciao' con una variante destinata a creare polemiche. Il celebre cantautore ha, infatti, variato il testo fino a inserire nella canzone i nomi dei maggiori esponenti del centrodestra: Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi.

Il video, come indica il quotidiano nella sua edizione on line, è stato realizzato nell'ambito della manifestazione promossa da Carlin Petrini #iorestolibero.

Nella sua versione del noto inno della Liberazione, Francesco Guccini ha di fatto paragonato i numeri uno di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia ai moderni 'invasori', contro i quali servirebbe fare la Resistenza.

'Bella ciao' spesso cantato dai contestatori di Salvini

'Bella ciao' è l'inno della Resistenza e dei partigiani. Negli ultimi anni è capitato che questo canto sia finito al centro di alcune polemiche politiche, anche per le ruggini che, in certi casi, sono emersi tra Matteo Salvini e l'Associazione Nazionale Partigiani Italiani, soprattutto quando occupava la posizione di Ministro dell'Interno.

Anche il movimento delle Sardine, nato per contrastare i toni ruvidi della Politica provenienti dal centrodestra, nei raduni contro i comizi di Matteo Salvini ha spesso cantato quella canzone. Tuttavia, il leader della Lega non è stato l'unico a finire nella riedizione del testo cantata nelle scorse ore da Guccini, nella quale hanno trovato spazio anche Berlusconi e Meloni.

Citati anche Berlusconi e la Meloni nella versione di 'Bella ciao' cantata da Guccini

Il cantautore emiliano, infatti ha inserito i nomi delle figure chiave del centro-destra nel testo editato per renderlo attuale.

Dopo un primo verso cantato nella versione classica, infatti Guccini ha proseguito: "Una mattina mi son svegliato e ho trovato gli invasor: c'era Salvini con Belusconi, o bella Ciao".

Per poi proseguire: 'C'erano i fasci della Meloni che vorrebbero ritornar. Ma noi faremo la Resistenza, o bella ciao, bella ciao, bella ciao. Ma noi faremo la Resistenza come fecero i partigiani. Oh partigiano portali via, come il 25 aprile".

Una scelta, quella del cantautore modenese che, molto probabilmente, nelle prossime ore scatenerà reazioni e polemiche da parte di chi si è sentito toccato e dai simpatizzanti dei leader politici inseriti nel testo.