Giuseppe Conte viene attaccato duramente da Francesco Storace. Dopo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, chiamato in causa per un presunto golpe in corso sul Mes, tocca a quello del Consiglio finire nel mirino del direttore del Secolo d’Italia. La questione è quella dello scontro tra alcune Regioni del Nord e il governo di Roma sulla gestione dell’emergenza sanitaria ed economica e su eventuali responsabilità per carenze o comportamenti penalmente rilevanti.

Per prima cosa, nel suo editoriale di sabato 18 aprile, Storace avverte Conte di pensarci bene prima di attaccare politicamente la Lombardia. Ma lo accusa anche apertamente di voler “commissariare le Regioni del Nord”.

L’avvertimento di Storace a Conte: ‘Attaccando il nord si espone solo a figuracce’

Come sua abitudine, Francesco Storace non usa mezzi termini per criticare i suoi avversari politici. Venerdì 19 aprile ha pubblicato un editoriale sul giornale da lui diretto in cui ha esortato il Capo dello Stato Mattarella a darsi una mossa per bloccare il presunto golpe del Governo sul Mes, insinuando persino che, in caso contrario, lui stesso vi stesse prendendo parte.

Un giudizio durissimo al quale si aggiunge, il giorno seguente, quello sul Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Storace invita caldamente il Premier a non rischiare di esporsi a “figuracce” mettendosi ad attaccare le Regioni del nord, in particolar modo la Lombardia.

Storace: ‘Il Premier Conte vuole commissariare le Regioni del nord’

Il dubbio dell’ex Presidente della Regione Lazio è che Conte abbia intenzione di “commissariare le Regioni del Nord”. E la prova consisterebbe nel fatto che, invece di offrire solidarietà alla Lombardia così duramente colpita dall’emergenza, il suo Governo non perda occasione per criticare l’amministrazione guidata dal leghista Attilio Fontana. Conte, invece, prosegue Storace nel suo sfogo, dovrebbe astenersi dal portare ancora avanti quella che bolla come una “azione scellerata”.

Oltre che mettere a “tacere” i suoi “alleati disperati”, lasciando alla magistratura il compito di stabilire se e di chi siano eventuali responsabilità. Il giornalista, inoltre, non sopporta i due pesi e due misure utilizzati a suo dire con Lombardia e Lazio sulle morti avvenute nelle case di riposo.

‘Diceva che la situazione è sotto controllo’

Poi, Francesco Storace, non pago delle accuse già riversate sulle spalle di Conte, ricorda come, ai primi di febbraio, proprio il Premier rassicurasse in tv gli italiani sul fatto che “la situazione è sotto controllo”. Dichiarazione di cui Storace fornisce anche un video. In quel periodo, ricorda, era il Presidente del Consiglio a polemizzare con i Governatori del nord che avevano invocato la quarantena obbligatoria per chi fosse giunto in Italia.

Insomma, per lui sarebbe una polemica “violentissima e incomprensibile” quella aperta contro la Lombardia, per giunta da un Governo che, almeno all’inizio dell’emergenza, “minimizzava vergognosamente” ciò che stava accadendo.