Per il dopo Coronavirus anche all'estero si inizia a parlare della possibilità che Mario Draghi possa essere una carta che l'Italia può giocare a livello internazionale. A dedicare un approfondimento a questa eventualità è l'agenzia giornalistica internazionale Reuters che ha provato a delineare quali scenari attendono il Bel Paese dopo che l'emergenza sanitaria sarà superata. L'ex presidente della Banca Centrale Europea sarebbe la figura che potrebbe dare autorevolezza a livello internazionale all'Italia in una fase in cui occorrerà garantire credibilità davanti al resto dell'Europa.

Il pezzo lascia intendere che Draghi potrebbe diventare il leader di un governo d'unità nazionale in grado di dare credibilità a livello europeo all'Italia.

Governo Conte definito traballante da Reuters

L'Italia viene dipinta da Reuters come a rischio sgretolamento determinato dai costi dell'epidemia da coronavirus. Il bilancio della pandemia sul territorio nazionale e l'alto debito pubblico sarebbero parametri che renderebbero inevitabile la necessità di avere aiuto dall'Eurozona per uscire nel miglior modo possibile da una fase storica molto difficile. L'attuale esecutivo viene definito come "wobbly government", ossia un governo traballante.

Si sottolinea la presenza di un partito anti-establishment come azionista principale della maggioranza e questo non darebbe all'Italia una credibilità sufficiente a livello europeo.

E, stando a quanto riporta l'analisi, l'Italia senza l'aiuto dell'Europa potrebbe avere grandi problemi nel finanziare la sua ripresa, considerato che ci si attende una discesa del Pil di addirittura il 12%.

Mario Draghi viene considerato una carta per l'Italia

Reuters evidenzia come qualcuno a Roma sia pronto a chiamare in causa Mario Draghi come "salvatore della patria".

Sebbene oggi la popolarità di Conte sia segnalata in discreto rialzo, Mario Draghi alla guida di un governo di unità nazionale potrebbe fungere da garanzia per l'Italia agli occhi dell'Unione Europea. Un uomo che potrebbe dare al Bel Paese la credibilità rispetto alla missione di onorare gli obblighi europei, con chiaro riferimento agli aspetti economici.

Mario Draghi, nel titolo dell'articolo, viene definito "Mister whatever it takes". Chiaro il riferimento a quella frase pronunciata durante la crisi di quasi dieci anni fa e da cui l'Unione Europea riuscì a uscire grazie anche al contributo dato da lui, allora presidente della Banca Centrale. Questo fa si che Draghi sia molto stimato in Europa e la Reuters lo considera come la "carta post coronavirus" che l'Italia potrebbe giocare.

Allo stesso modo, però, si sottolinea come ci sarebbe il rischio che Draghi possa essere in qualche modo coinvolto in un vortice anti-europeista che travolse Mario Monti dopo che il suo governo tecnico riuscì a placare l'emergenza economica. Tra l'altro si mette in risalto come questo rischierebbe di mettere fuori causa Mario Draghi verso la corsa alla Presidenza della Repubblica.