In queste ultime ore, le dichiarazioni del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, in riferimento ad un'eventuale obbligatorietà del vaccino anti Covid-19 (quando sarà disponibile) hanno suscitato reazioni contrastanti anche all'interno del Movimento 5 Stelle.

La senatrice pentastellata Maria Domenica Castellone, componente della Commissione Igiene e Sanità, si è così espressa all'Adnkronos: "È prematuro aprire una discussione sull'obbligatorietà di un vaccino che non esiste". Il senatore Giuseppe Pisani (anch'egli membro della suddetta commissione) contattato sempre dall'agenzia di stampa romana, ha invece appoggiato la presa di posizione del viceministro Sileri: "Concordo in pieno.

Non possiamo, in questa fase emergenziale, delegare alla interpretazione individuale la necessità di fare il vaccino".

Garantite efficacia e sicurezza, il vaccino dovrebbe essere obbligatorio

"Una volta che saranno garantite efficacia e sicurezza del vaccino, dovremmo avere una copertura tale per non far più contagiare nessuno" così il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri (Movimento 5 Stelle), durante un'intervista a Radio Cusano Tv Italia, ha sostenuto la sua posizione sull'obbligatorietà del vaccino anti Coronavirus. Il viceministro, durante l'intervista, ha anche indicato la sua posizione circa l'uso delle mascherine, che a parer suo dovrebbero essere fornite ai cittadini dallo Stato con prezzi che dovrebbero essere fissi e non variabili.

Nel finire dell'intervista, il viceministro Sileri ha pi espresso il suo ottimismo verso la data del 4 maggio, immaginando una riapertura programmata e graduale.

Il vaccino anti Coronavirus ancora non esiste, ma sta per partire la sperimentazione

Da molti giorni, in tutto il mondo, sono all’opera scienziati e ricercatori per tentare di trovare un vaccino efficace contro il Covid-19.

Laboratori all’avanguardia, ricercatori che lavorano con turni intensi e biotecnologie. A livello globale, tutti i mezzi scientifici sono stati messi in campo per raggiungere il traguardo più atteso da milioni di persone: il vaccino anti Sars-Cov-2, che allo stato attuale, rappresenta l’unica soluzione per garantire un sicuro ritorno alla normalità persa in questa pandemia da Coronavirus.

Tra provette, test e beute si sta svolgendo una vera e propria corsa contro le lancette spostate a ritmo serrato dal Covid-19.

Anche in Italia, è più precisamente a Pomezia, si stanno facendo passi avanti sulla ricerca di un vaccino efficace contro il Coronavirus. L'Advent-Irbm di Pomezia in collaborazione con il Jenner Institute dell'Università di Oxford inizierà infatti i primi test del vaccino sull'uomo a partire dalla fine di aprile. I primi test accelerati del prototipo del vaccino sviluppato dall'azienda italiana si svolgeranno in Inghilterra su 550 volontari sani.

Vaccino antinfluenzale obbligatorio nel Lazio

Il vaccino antinfluenzale sarà obbligatorio nel Lazio per gli over 65 e il personale sanitario.

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha firmato infatti una nuova ordinanza con l’intento di fare un po di chiarezza, in vista dell’arrivo della stagione autunnale, tra la semplice influenza stagionale ed eventuali casi di Coronavirus. Alla luce di questo provvedimento, chi non si vaccinerà e ha più di 65 anni, non potrà accedere ai centri anziani o in altri luoghi di aggregazione: l'ordinanza avrà validità a partire dal 15 settembre prossimo.